A cura della Redazione
Pompei non rischia di perdere il finanziamento del Grande Progetto finanziato dalla Comunità Europea. Anzi, si prospetta lo stanziamento di nuovi fondi da destinare al restauro delle sue strutture. «Faremo in modo che Pompei non perda i finanziamenti fin qui raccolti e ne abbia ulteriori, anche grazie all´Europa», ha dichiarato il commissario Johannes Hahn. La buona notizia è arrivata con un comunicato del ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Massimo Bray, in merito alla proposta del Commissario europeo per le Politiche regionali di considerare un nuovo finanziamento per Pompei con il quadro finanziario 2014-2020. La seconda buona notizia giunge dalla Sanp ed informa che sono stati pubblicati i bandi per la messa in sicurezza delle Regiones VI e VIII di Pompei (parliamo praticamente di due interi quartieri). Dal 15 luglio i bandi sono pubblicati sul sito internet Mibac. Si tratta di interventi più consistenti di quelli già avviati per l’area archeologica, che comporteranno la messa in sicurezza di tutte le strutture murarie e degli apparati decorativi di una zona ampia 14 ettari. Gli interventi di messa in sicurezza riguarderanno opere di consolidamento delle murature, la ricostruzione di parti mancanti, la sostituzione degli architravi, le cerchiature di colonne e il rifacimento delle creste murarie. Particolare attenzione sarà data al consolidamento degli edifici pubblici e privati posti lungo le strade, al fine di riaprire in tempi brevi nuovi percorsi di visita degli scavi archeologici attualmente interdetti ai turisti per ragioni di sicurezza. L’importo complessivo dei lavori messi a gara è di circa 11,5 milioni di euro. La pubblicazione dei bandi coincide con l’incontro che si è svolto a Pompei promosso dallo Steering Committee, il comitato di coordinamento del Grande Progetto Pompei, composto da rappresentanti della Commissione Europea, dal Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, dal Ministero per la Coesione Territoriale, e da rappresentanti del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione economica. La riunione è stata l’occasione per fare un bilancio sugli interventi in corso agli scavi pompeiani, manifestando soddisfazione per il puntuale rispetto dei tempi programmati e l’efficacia delle attività svolte. Dichiarazione, questa ultima, che probabilmente susciterà più di una critica da parte di chi invece, a più riprese, ha deplorato la lentezza del conferimento degli appalti. Nel corso della riunione è stata espressa grande soddisfazione per le dichiarazioni del Commissario europeo Hahn, che ha riconosciuto pubblicamente l’impegno che è stato dedicato al Grande Progetto Pompei, e che ben presto produrrà evidenti risultati a tutto vantaggio della salvaguardia e della valorizzazione del sito di Pompei. MARIO CARDONE twitter: @mariocardone2