A cura della Redazione
Si è dimesso il sindaco di Boscotrecase, Agnese Borrelli. La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno sabato 15 giugno, quando oramai all’interno della maggioranza locale si erano consumati gli ennesimi atti di prevaricazione e di dissenso tra i componenti della giunta. Il gesto della Borrelli, che a quanto sembra non è nuova a queste azioni eclatanti, viene inteso, in particolar modo, come estremo tentativo per ricompattare l’esecutivo: in pratica per rimettere in riga i dissidenti. L’azione, da parte dell’opposizione, è interpretata come un chiaro segno di debolezza di un governo locale che per ora, a detta della minoranza, non ha portato nessun beneficio alla cittadina vesuviana, e che ha pensato solamente ai propri interessi personali ed a quelli legati alle poltrone edificate su alleanze politiche non omogenee. Resta comunque la problematica di un Comune sull’orlo del baratro di un fallimento politico e la preoccupazione su un possibile commissariamento. Al momento, non sono acnora trapelate notizie sull’eventuale ritiro delle dimissioni da parte del sindaco che, pertanto, cerca di trovare un accordo tra le per ricompattare maggioranza ed esecutivo. L’interna cittadinanza resta con il fiato sospeso in attesa della scadenza del termine utile dei venti giorni utili ad un ripensamento, e di conoscere l’eventuale futuro della giunta che amministra il territorio di Boscotrecase da poco più di un anno. VINCENZO MARASCO