A cura della Redazione
Non è la prima volta che Pompei si afferma all’attenzione della platea turistica internazionale avvalendosi delle tecniche più innovative per la promozione del territorio. In una conferenza stampa è stata presentata l’iniziativa della B.O.X.X. filmes & Entretenimento di Rio de Janeiro che, in collaborazione con l’ ENIT in San Paolo Brasile. Il direttore Salvatore Costanzo è intervenuto nella sala dei ricevimenti a Palazzo De Fusco insieme al regista del film “Diminuta”, Reynaldo Bruno Saglia, al consulente Raffaele Palumbo e la docente universitaria Regina Sandra Vial. La Campania è stata scelta dalla casa di produzione come location privilegiata per promuovere l’Italia in terra brasiliana (realtà economica emergente del Sud America). Una serie di paesaggi della provincia di Napoli faranno da contorno alla storia di un ragazzo italiano, avviato dal padre al mestiere di liutaio, che emigra alla sua morte in Brasile dove diventa un jazzista di successo. Tra le location, anche diverse località pompeiane. La delegazione giunta a Pompei si è molto interessata alla struttura dell’Istituto Barolo Longo, alla sua scuola di musica ed al suo teatro. Il progetto in campo punta all’incremento dei flussi turistici che dal Sud America sono diretti al Sud Italia. L’amministrazione di Pompei ha colto l’opportunità di piantare le radici di un’amicizia che può tornare utile alla città degli Scavi. La visibilità della regione Campania con il filmato presentato in conferenza, che sarà dotato di un cast brasiliano già prescelto ed uno italiano da selezionare, sarà di grande rilievo. Le immagini di Pompei, Positano, Ischia ed Amalfi entreranno nelle sale cinematografiche e penetreranno gli schermi del mondo intero dando promozione ai paesaggi, monumenti e scorci naturali ripresi nel film. In precedenza altre esperienze del genere hanno interessato altre regioni italiane belle come la Campania, ma che hanno goduto il privilegio della pubblicità occulta. Si tratta di coinvolgere nel business un pubblico di milioni di persone che, dopo avere visto il film, sentono l’esigenza di riviverne la magia immersi nello stesso ambiente sociale e naturale. I dati economici di base su cui fondare l’iniziativa promozionale sono confortanti. Primi fra tutti la stabilità e la forza della moneta, oltre all’ascesa sociale di milioni di brasiliani che si stanno orientando verso stili di vita più agiati che prevedono l’aumento dei flussi turistici. Si tratta di un turismo che cerca la qualità. E’ orientato allo shopping, che può trovare in Italia, e più specificatamente nel territorio vesuviano ed a Pompei, la meta ideale. I turisti brasiliani hanno speso nel 2011 circa 16,15 miliardi di euro. Il trend è in aumento e la prospettiva per l’Italia è di assicurarsene una quota progressivamente crescente. “I brasiliani ricchi amano soggiornare in alberghi di lusso, essere coccolati e godere di un servizio di alta qualità”. Ha spiegato il direttore Enit Salvatore Costanzo. “L’Italia è ricca di siti di eccezionale bellezza - ha osservato Regina Vial -. Il problema è che non li pubblicizza come meriterebbero”. MARIO CARDONE twiterr: @mariocardone2