A cura della Redazione
Indagati per peculato Francesco De Vita, consulente del Comune di Castellammare di Stabia, e Vincenzo Battinelli, dirigente comunale, responsabile del Settore Affari Generali. Ieri mattina, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, delegati dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, hanno emesso due misure cautelari nei confronti di De Vita, avvocato e testimone di nozze dell’ex sindaco Luigi Bobbio, che è finito agli arresti domiciliari, e di Battinelli, per il quale è scattato un provvedimento di obbligo di dimora al di fuori della Regione Campania. Dalle indagini, condotte dai finanzieri della Compagnia di Castellammare di Stabia, è emerso che Francesco De Vita si sarebbe appropriato di 30 mila euro. L’avvocato avrebbe percepito tale somma di denaro come rimborsi spese erogati per il suo incarico di coordinatore della Cabina di Regia del Comune di Castellammare di Stabia. A Battinelli, invece, si contesta “di avere erogato quelle somme nella consapevolezza dell’illiceità del loro impiego e di avere omesso i dovuti controlli sulle richieste avanzate da De Vita, autorizzandone il pagamento, anche quanto la documentazione prodotta non ne giustificava l’impiego per finalità pubbliche”. Sarebbero numerosissimi i rimborsi richiesti dall’avvocato per pranzi e cene avvenuti di sabato e domenica a Castellammare di Stabia, Roma e Milano, tutti non inerenti agli incarichi istituzionali, a cui hanno partecipato molteplici commensali. Rimborsati anche pernottamenti presso lussuosi alberghi di Milano relativi a soggiorni nei fine settimana. Per ben tre volte, poi, nel 2010, l’avvocato De Vita avrebbe richiesto il rimborso per servizi forniti da un noto complesso balneare di Vico Equense, nonché da un albergo di Castellammare di Stabia, ove aveva trascorso la notte di Capodanno, ponendo tutti i costi a carico del comune di Castellammare di Stabia. De Vita risulta essere indagato anche per abuso d’ufficio relativamente alle procedure con le quali fu nominato coordinatore della Cabina di Regia di Palazzo Farnese. Incarico per il quale avrebbe percepito compensi netti pari a poco meno di 170.000 euro, per un periodo di circa sedici mesi. ROSA AMBROSIO