A cura della Redazione
Il Forum delle Associazioni pompeiane, convocato insieme a molte altre associazioni locali per fornire suggerimenti sulla redazione del Piano di Urbanistica Comunale, attualmente in fase di redazione, ha declinato l’invito del sindaco Claudfio D´Alessio e della sua giunta, chiedendo un mese di tempo e la documentazione custodita presso l’Ufficio tecnico comunale. L´intento è quello di presentare modifiche che vadano incontro agli interessi complessivi dei cittadini di Pompei. Erano presenti, il 10 gennaio, nell’aula del Consiglio comunale, il consorzio Florovivaistico di Pompei, l’ADAP (associazione albergatori), Aliantour di Pompei (agenzia turistica), la Fiavet (Federazione Italiana Associazione di imprese viaggi e turismo), il Consorzio Fuori le Mura il Cidec, l’Ascom e la Confesercenti. L’ordine del giorno era: "proposte per il preliminare del Puc (Piano Urbanistico Comunale)". La maggioranza delle associazioni che hanno risposto all’invito del sindaco, ha fatto protocollare un documento a firma dei presidenti dei sodalizi sottoscriventi. Il testo recita, riguardo alle proposte per il preliminare del Puc: ”le associazioni presenti non sono in grado di contribuire alla sua definizione (del Puc, ndr) con proposte valide perché non a conoscenza dei rilievi planimetrici e delle scritture preliminari”. Secondo i rappresentanti delle associazioni partecipanti alla riunione, è necessario in via preliminare consultare le carte al fine di formare una base condivisa di informazioni preliminari per partire in un secondo momento alla predisposizione di un fattivo contributo al Puc, nell’interesse generale di Pompei. E’ stato notato che alla riunione erano assenti le associazioni professionali e la stampa locale. La richiesta è di convocare regolarmente la riunione tra un mese, a partire dalla pubblicazione dei dati. Posizione condivisa dalla maggioranza delle associazioni, che non ha mancato di suscitare polemiche sia da parte di chi non è stato invitato che da parte di chi non è stato messo in grado di contribuire al piano in maniera informata. Sulla questione il sindaco D’Alessio ha voluto chiarire che l’intenzione dell’Amministrazione era solo di ottenere dalle realtà associative presenti a Pompei dei suggerimenti riguardo al prosieguo del Puc . “Non mancheranno consultazioni ufficiali nel prosieguo, a termine di regolamento - ha chiarito il sindaco -. In ogni caso provvederemo in tempo utile a fornire alle associazioni interessate gli atti e le planimetrie elaborate dall’Ufficio Tecnico del Comune di Pompei e dai consulenti esterni di volta in volta convocati per la redazione del Puc”. MARIO CARDONE