A cura della Redazione
Il clima primaverile di questi ultimi giorni agevola le gite turistiche agli scavi di Pompei e negli altri siti archeologici vesuviani. A Pompei è giunto un folto numero di comitive di visitatori giapponesi e russi. I banchi di vendita di oggetti turistici hanno continuato a funzionare a Porta Marina (anche se in numero ridotto) mentre negli anni precedenti sono rimasti chiusi. Allo stesso modo, hanno trovato qualche incarico le guide ma in questo settore il lavoro con gli stranieri è sempre di meno, perché le agenzie turistiche arrivano a Pompei già guidate da un "cicerone" ingaggiato a Napoli, se non addirittura portato da madre patria. Negli ultimi giorni sono stati anche avviati nel parco archeologico di Pompei i primi cantieri di messa in sicurezza del sito dalle infiltrazioni d’acqua, che minano le fondamenta degli edifici antichi, e di restauro delle domus. A Natale ed a Capodanno il boom di presenze, con un incremento del 30 per cento rispetto all’anno prima nei tre giorni di fine 2012, in cui sono stati registrati ai botteghini quasi 13 mila biglietti staccati, è stato assicurato, al contrario, dai visitatori italiani. Nella soprintendenza archeologica di Pompei si registra in questi giorni la presenza della rappresentante Unesco ai Beni Culturali, Cristina Mengazzi, che insieme alla collega Adele Lagi (interna al Mibac) terrà il 19 gennaio una conferenza presso l’Auditorium degli Scavi di Pompei dal titolo “Piano di gestione dei siti Unesco di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata”, organizzata nell’ambito delle iniziative dell’associazione “Amici di Pompei”. MARIO CARDONE