A cura della Redazione
Duecentocinquanta personaggi, quaranta postazioni e le musiche della tradizione natalizia: sono questi gli ingredienti che domenica 6 gennaio a partire dalle ore 17 daranno vita alla 14esima edizione del Presepe Vivente nel rione di San Giovanni. L’iniziativa anche per quest’anno viene realizzata dalla famiglia parrocchiale di San Lorenzo e San Giovanni e dall’associazione “Incontriamoci, facciamo festa”. Un appuntamento che va avanti da anni: partita da una piccola cortina solo con la rappresentazione della capanna e della natività, nel corso degli anni, la tradizione del presepe è diventato una vera e propria istituzione in città. Dall’annunciazione dell’angelo a Maria sino alle osterie, sarà l’intero quartiere a scandire il tempo dell’attesa, nel viaggio conclusivo che porterà i Re Magi alla consegna dei doni nella grotta, dove pazientemente, Maria e Giuseppe attendono la venuta. Nel frattempo tra i vicoli il tempo. in attesa dei magi, passa tra una ricamatrice intenta a cucire, un calzolaio che meticolosamente ripara scarpe,il Re Erode e le sue incantatrici, il bottaio che colpisce con forza cerchi di ferro intorno alle botti. Ma ancora il ricottaio, il pastore che dorme e teneramente abbraccia il suo fedele amico a quattro zampe. E per la quattordicesima edizione anche la farmacia, il ramaio, il macellaio, pescivendolo, il mercatino dell’usato ed il bazar. Insomma una comunità insieme sino alla grotta dove immancabile il bue e l’asinello, mentre Maria sotto l’occhio vigile di Giuseppe, coccolerà il suo bambino in grembo. Don Savino Simone: “E’ una tradizione ormai consolidata da anni nel quartiere e anche per quest’anno i giovani e tutti i residenti del rione non hanno voluto mancare all’appuntamento. Quest’anno più postazioni ma soprattutto più personaggi”. A dare vita ai personaggi saranno i giovani, bambini ed adulti del quartiere che dalle ore 17 alle 22 saranno nelle loro postazioni regalando la magia della venuta di Gesù. GIOVANNA SALVATI