A cura della Redazione
Ad offrire un dono ricordo al ministro per la coesione territoriale, Fabrizio Barca, per l’interesse che ha avuto per le prospettive di sviluppo dell’economia di Pompei, è stato il quasi ottantenne Domenico Annunziata, per gli amici Mimì, pensionato pompeiano, padre di Alfredo Annunziata, assessore al turismo della giunta di Claudio D’Alessio. L’occasione è stata la doppia visita alla città degli Scavi e del Santuario: prima, nella mattinata un giro negli scavi di Pompei a cui è seguito una riunione tecnica in cui il ministro ha voluto essere messo al corrente sui minimi dettagli delle problematiche riguardanti lavori di restauro che partiranno nel 2013. Pomeriggio e sera sono state dedicate all’incontro con amministrazione, imprenditoria locale e società civile per studiare come attrarre investimenti su Pompei. Al dono simbolico per il ministro ci ha pensato don Mimì, che da costruttore amatoriale di modellini di navi da guerra, in giovinezza, dopo essere stato colpito da ictus che gli ha fatto perdere l’uso della mano sinistra, si è trasformato in un raffinato artigiano di presepi in materiale di riciclo (carta, cartone, pezzetti di legno, pietruzze e frammenti di plastica inutili). Don Mimì, nonostante possa “lavorare” con una sola mano, riesce a raccogliere e plasmare questi materiali per diventando un vero e proprio architetto di presepi. Coniuga tecnica e creatività realizzando pezzi unici. Uno di questi è finito, il 20 dicembre, nelle mani del Ministro Barca con una simpatica lettera di accompagnamento. MARIO CARDONE