A cura della Redazione
Il consigliere comunale di maggioranza, Maurizio Cipriano, propone al sindaco di rinunciare ai lavori di ristrutturazione del campo di calcio “Bellucci”, insieme al finanziamento regionale, per trasformarlo invece in un parcheggio al servizio all’area orientale della città che attualmente sarebbe, a suo dire, svantaggiata dall’andamento del flusso turistico che interessa gli scavi archeologici. La sua sembra a prima vista una provocazione ma è invece una lucida intuizione che punta alla soluzione dello squilibrio tra due diverse aree di Pompei. Il turismo internazionale diretto agli scavi è del tipo “mordi e fuggi”, caratterizzato da una breve sosta. Cipriano fa presto i conti in tasca al commercio locale. Entrano ogni anno 30 milioni di euro che potrebbero rappresentare una boccata d’ossigeno per tutta l’economia di Pompei. Inoltre, considerato che a Pompei arrivano mediamente 90 bus al giorno, se la metà di essi sarà parcheggiata al “Bellucci”, entreranno più di tre milioni di euro ogni anno nelle casse comunali. La rendita di questi incassi potrebbe servire a finanziare la costruzione di un campo di calcio nella periferia nord. Attualmente lavorano poche decine di persone col turismo degli scavi, perché i bus parcheggiano nelle immediate vicinanze di Porta Marina e Piazza Esedra, nel circuito esterno occidentale di uno dei siti archeologici più visitati al mondo. Il consigliere comunale della lista “Popolari per Pompei” ha fatto sull’argomento numerosi interventi. E’ solito far notare che i pompeiani pagano tasse esorbitanti rispetto ai servizi che ricevono in cambio, perché il loro costo lievita a causa della presenza a Pompei di diecimila turisti al giorno. «A Pompei, città di circa 25 mila abitanti, si pagano le tasse per spazzatura, viabilità, giardinaggio per 40 mila utenti. I quindicimila in più, rispetto ai residenti, sono visitatori occasionali». Secondo Cipriano la soluzione per equilibrare costi e benefici potrebbe nascere dall’allestimento di un parcheggio al posto del campo di calcio, che dovrebbe accogliere il 50% di bus carichi di turisti che sarebbero "costretti", in tal modo, a passare davanti alle vetrine dei negozi del centro moderno prima di arrivare negli scavi di Pompei. «D’Alessio dovrebbe avere lo stesso coraggio di Monti che, a causa della crisi rinunciò, alle Olimpiadi in Italia – dichiara Cipriano –. Il primo cittadino dovrebbe rinunciare al finanziamento per il !Belluci! con lo scopo di trasformarlo in parcheggio». MARIO CARDONE