A cura della Redazione
Multe salate a chi rovista tra i rifiuti. Il sindaco di Castellammre di Stabia, Luigi Bobbio (foto), ha emanato un´ordinanza con la quale vieta di cercare tra la spazzatura indumenti o altri oggetti da riciclare. Un provvedimento che scaturisce, secondo le intenzioni del primo cittadino, dalla necessità di evitare che il pattume venga sparso ovunque, «con vere e proprie scie maleodoranti che arrivano fino ai marciapiedi e in strada», spiega una nota di Palazzo Farnese. Il materiale vestiario, inoltre, verrebbe sottratto ad enti ed associaizoni che ne beneficiano, finendo per essere rivenduto nei mercatini degli stracci. Così come altri oggetti riciclabili che non consentirebbero di alimentare il ciclo corretto di gestione dei rifiuti, facendo diminuire gli introiti destinati al Comune. Chi verrà sorpreso, dunque, a rovistare tra l´immondizia, potrà essere sanzionato con multe che vanno dai 50 ai 500 euro. L´ordinanza di Bobbio scatena già aspre polemiche nella città delle acque. Tonino Scala, resposanbile Enti Locali di Sel, accusa Bobbio di essere «debole con i forti e forte con i deboli. Chi non ha soldi per il cibo, non ha soldi nemmeno per pagare le multe», afferma Scala. Che poi rincara la dose: «Questa è la politica del sindaco sceriffo. Il livello della differenziata scende e il sindaco se la prende con chi non può mangiare. Un vero e proprio Robin Hood all’incontrario. Altra propaganda - dichiara ancora Scala -, altra arma di distrazione di massa mentre la città non ha una maggioranza, un bilancio e il lavoro è diventato un optional. Che dire, se Bobbio ride, la città piange, non è con le farse si affrontano i problemi».