A cura della Redazione
Era il 13 novembre del 1875 quando il quadro della Vergine del santissimo Rosario arrivò a Pompei trasportato su un umile carro di letame. A quel giorno si fa risalire la nascita morale della nuova città di Pompei. Il 13 novembre di ogni anno, nella città mariana sono attese decine di migliaia di pellegrini per celebrare la tradizione dell’avvenimento, quando l’icona della Beata Vergine del Santo Rosario si accasò definitivamente a Pompei. Da quel momento in poi la città vesuviana, già rinomata in tutto il mondo per il sito archeologico romano, divenne il sito ufficiale di venerazione della Vergine del Santo Rosario. Nella ricorrenza i fedeli che arriveranno per il rito del bacio apprenderanno due notizie. La prima è che baceranno una copia del quadro della Madonna, perché l’originale è in restauro presso le officine specializzate dei Musei Vaticani. La seconda è che questa è l’ultima volta che a presiedere la cerimonia del bacio sarà l’arcivescovo Carlo Liberat,i che sarà sostituito dal prossimo anno da Tommaso Caputo in qualità di Vescovo-Prelato di Pompei. Come da tradizione consolidata, i fedeli potranno baciare la sacra immagine della Vergine, una devozione sentita, capace ancora di commuovere perché testimonianza di una fede semplice ed autentica. Alle 6, dopo il Buongiorno a Maria, avrà inizio il percorso penitenziale dei pellegrini. Alle 10.30, l’Arcivescovo Carlo Liberati presiederà la solenne concelebrazione Eucaristica nella sala "Luisa Trapani". Al termine della celebrazione l’alto prelato guiderà la processione che si dirigerà verso l’ingresso della Basilica, dove sarà recitata la Supplica alla Beata Vergine del Santo Rosario. In questa giornata speciale, in cui si celebra anche la nascita della "nuova" Pompei, il Santuario sarà completamente riservato al rito del bacio all’Icona della Vergine. Pertanto tutte le Sante Messe previste nel corso della giornata saranno celebrate nella sala "Luisa Trapani". Per la ricorrenza di domani sono state smontate appositamente le impalcature utilizzate per il restauro degli affreschi della Basilica, che saranno rimontate il giorno dopo il rito del bacio per proseguire i lavori alle pareti e alle volte della Chiesa della Madonna di Pompei, che dovrebbero terminare entro l’anno prossimo. MARIO CARDONE