A cura della Redazione
Duemila tra ammalati, disabili e volontari dell’Unitalsi, parteciperanno sabato 27 ottobre al tradizionale pellegrinaggio nazionale, giunto alla decima edizione, al Pontificio Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei. La parte conclusiva di una stagione di pellegrinaggi è intensa ed appassionante. Farà da viatico a quella successiva, in cui l’Unitalsi celebrerà il 110esimo anniversario di fondazione. «Nell’Anno della Fede, il pellegrinaggio a Pompei rappresenta una tappa ancora più importante per i nostri soci - ha affermato Salvatore Pagliuca, presidente nazionale Unitalsi - perché segna la parte conclusiva del nostro percorso di preghiera, ispirato quest´anno alla recita del Rosario con Bernadette, e in secondo luogo perché il Santuario di Pompei ci offre la preziosa opportunità di essere accolti in un luogo dove uomini e donne, vittime del disagio sociale, sono restituiti alla propria dignità umana, sperimentando il calore di una casa e di una famiglia, segno e simbolo dell´opera del Santuario. La nutrita presenza di ammalati, disabili e pellegrini - ha concluso il Pagliuca - ci incoraggia a proseguire il lungo cammino associativo, che il prossimo anno compirà 110 anni di storia, una storia non solo di pellegrinaggi, ma anche di solidarietà, di attività e di attenzione sociale di un´associazione che, oltre al suo specifico impegno, è sempre pronta a riscoprire, secondo l’invito del Santo Padre, i contenuti della fede pregata, vissuta e professata, in un tempo di riflessione e di revisione della vita cristiana». Le comitive di ammalati ed accompagnatori giungeranno da molte regioni d’Italia per ritrovarsi alle ore 9 presso il Piazzale Giovanni XXIII del Santuario edificato da Bartolo Longo a Pompei. Alle 10.30 la funzione eucaristica che sarà presieduta dall’Arcivescovo Prelato e Delegato Pontificio di Pompei Carlo Liberati. Nel pomeriggio, alle ore 17.00, si svolgerà la processione eucaristica ed alle ore 20 si terrà l’ultimo atto che concluderà il pellegrinaggio, la tradizionale fiaccolata ispirata alla Pace Universale. MARIO CARDONE