A cura della Redazione
E la luce fu. Mai frase più adatta allo scorso 11 ottobre: in un solo giorno, infatti, la Giunta Comunale di Sorrento, nuova di zecca, ha approvato un impegno di spesa pari a 510 mila euro per esigenze connesse alla pubblica illuminazione, ordinaria e straordinaria, nonché per le famose festività natalizie, il tutto nel pieno della crisi di risorse comunali utili, tra laltro, per aiutare i cittadini esclusi dalle graduatorie per gli affitti sociali.
Con delibera di giunta n. 224 adottata allunanimità, il giorno 11 ottobre, da parte dei nuovi assessori - informa Giovanni Antonetti, coordinatore dellItalia dei Valori in penisola sorrentina - viene approvato il progetto di manutenzione straordinaria ed ordinaria dellimpianto cittadino della pubblica illuminazione, a firma del tecnico esterno incaricato, ing. Antonino Di Maio, per una spesa complessiva di poco superiore ai 310 mila euro: 230 mila circa per interventi di manutenzione straordinaria in vari punti della città, senza nessuna menzione però per via Nastro Verde e per il suo impianto di illuminazione, ormai abbandonato da anni, come i cittadini della frazione di Priora, ed 80mila quale canone per la sola manutenzione ordinaria, da corrispondere ad una ditta che sarà individuata con successivo bando. Ma il bello deve ancora venire continua lavvocato dipietrista ed ecco che, con delibera di giunta immediatamente successiva, la n. 227, su proposta del neo assessore allo Spettacolo, Mario Gargiulo, viene approvata la spesa per il consueto regalo natalizio a tutti noi sorrentini: lalberone in piazza e le luci rutilanti in tutta la città con la novità, questanno, di un ulteriore progetto teso, si legge testualmente nella delibera, a valorizzare il centro e i siti di particolare pregio con ulteriori arredi ed interventi vari culturali e artistici. Spesa totale? 200 mila euro, di cui 151.250,00 per la realizzazione degli addobbi luminosi, 10 mila per lerogazione dellenergia elettrica e 38.750,00 per il nuovo progetto denominato Piazze di Sorrento: Incontriamoci
.
"Le cifre - conclude Antonetti - parlano da sole, ed è tanta la rabbia e lamarezza che preferisco non commentare le spese decise dallamministrazione Cuomo; saranno i cittadini, a mio avviso, a farsi un´idea delle scelte politiche, artistiche, gestionali e strategiche adottate, valutando se le stesse rispondono agli interessi reali della città e siano utili a risolvere i problemi concreti dei cittadini.
COMUNICATO