A cura della Redazione
Un’interrogazione dell´onorevole Francesco Barbato (nella foto) dell´Italia dei Valori, tende a far luce sulla grave mancanza di un ascensore nella stazione ferroviaria di Pompei, carenza incredibile per un centro turistico di rilevanza mondiale. Pompei è una città vietata ai disabili che intendono raggiungerla servendosi del mezzo ferroviario. Difatti, le tre stazioni (due della Circumvesuviana la terza delle Ferrovie dello Stato)sul suo territorio mancano di un ascensore per il superamento della barriera architettonica costituita dai sottopassaggi dotati di numerosi scalini. Per essere più precisi, la stazione Fs l’ascensore ce l’ha ma non è mai entrato in funzione per cui é partita un’interrogazione del deputato Barbato al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ed al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali per sapere come mai la ferrovia di Pompei, è dotata di ascensore che di fatto è fuori uso, rendendo difficile la deambulazione fino ai binari di arrivo e partenza dei treni alle persone portatrici di handicap, gli anziani, le donne in stato di gravidanza e le mamme con carrozzina. Le due stazioni della Circumvesuviana, una per i treni della linea Napoli – Poggiomarino, in cui arrivano ogni giorno centinaia di pellegrini diretti al Santuario della Madonna del Rosario, l’altra che serve i treni della linea Napoli – Sorrento, affollata quotidianamente da comitive di turisti diretti all’ingresso di Porta Marina degli scavi archeologici di Pompei, mancano di un ascensore per cui le considerazioni del deputato Barbato valgono a maggior motivo. «Considerata la vocazione turistica della città di Pompei, notoriamente conosciuta per la presenza del santuario della Beata Vergine Maria che richiama pellegrini da tutto il mondo, nonché i famosi scavi archeologici, chiedo se non intendono acquisire informazioni presso le Ferrovie dello Stato e Trenitalia affinché le citate barriere architettoniche siano rimosse mediante il ripristino dell’ascensore che non funziona», scrive Barbato nella sua interpellanza ai ministri. A questa iniziativa bisogna aggiungere l’invito alla società Circumvesuviana affinché venga costruito un ascensore nelle due stazioni di Pompei, dal momento che nelle attuali condizioni si pregiudica l’immagine della città ma anche della società che gestisce la stazione ferroviaria. MARIO CARDONE