A cura della Redazione
Domenica notte, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Pompei diretto dalla dottoressa Maria Rosaria Romano, hanno arrestato G. S., 54 anni, perché spacciava cocaina spingendosi fino a Pompei dalla sua abitazione di Scafati. L’uomo era sospettato da tempo di spacciare cocaina dalla sua abitazione di Via Terze a Scafati. I poliziotti pertanto si sono appostati fuori la sua casa per coglierlo sul fatto. Così è stato. In seguito ad uno scambio roba-denaro vicino la casa del sopettato, gli agenti hanno inseguito i clienti per procurarsi la prova del commercio abusivo. Li hanno raggiunti all’altezza di via Cristinelli, vicino la Chiesa di Sant’Antonio Vecchio, ma i due si erano liberati della sostanza stupefacente lanciando un involucro anonimo verso il sagrato del vicino luogo di culto. Quando sono stati raggiunti e perquisiti, i due giovani clienti dello spacciatore sono stati trovati senza droga nelle tasche. Al contrario, nell’involucro che avevano gettato dal finestrino dell’automobile nel corso della fuga, gli agenti hanno trovato circa un grammo di cocaina. I due giovani sono stati pertanto accompagnati presso gli uffici del Commissariato, identificati e segnalati, come previsto dalla legge, al Prefetto di Napoli. Contemporaneamente, lo spacciatore scafatese e la sua abitazione sono stati perquisiti da cima a fondo. Gli agenti hanno rinvenuto 420 euro in banconote di vario taglio, ritenuti poi frutto dell’illecita attività. Dopo aver perquisito l’area in cui era stato visto vendere la cocaina, è stato scoperto che all’interno di un passamano del muretto di un balcone c’erano due involucri di cellophane contenenti complessivamente circa 17 grammi della droga. Il delinquente spacciatore è stato identificato ed arrestato con l’imputazione di spaccio di sostanze stupefacenti ed immediatamente accompagnato alla Carcere di Salerno. MARIO CARDONE