A cura della Redazione
Crisi o non crisi la Festa della Città resta un punto fermo dell’amministrazione D’Alessio. Mancano i soldi in bilancio? L’amministrazione di Pompei confeziona una festa a costo zero: Jazz la sera del 13 ottobre con Lorenzo Hengel e la sua banda. Non mancherà la degustazione gastronomica offerta dai commercianti di Pompei. La gente dimostra d’apprezzare particolarmente concedendosi volentieri qualche bis. La perla della prima giornata della Festa è costituita dall’inaugurazione della biblioteca appartenuta al famoso archeologo Maiuri che, dopo vicende alterne, approda felicemente al secondo piano di Palazzo De Fusco, restaurato in economia nei giorni precedenti. Troverà così una degna sistemazione a disposizione degli appassionati di archeologia che vorranno consultare quei tasti rari. La domenica è riservata, dopo la Messa, al conferimento di attestati di merito e di cittadinanza onoraria a personaggi illustri della scienza, della cultura e della società civile. Si tratta del pezzo forte, che non manca mai nelle Feste della Città targate D’Alessio. La domenica pomeriggio avrà un mattatore d’eccezione: l’architetto preside Carmine Gambardella, il mai dimenticato ex vicesindaco di Pompei specializzato nell’applicazione dei materiali e delle tecniche innovative all’urbanizzazione. “Lighting Pompei” è il titolo del convegno di domenica 14 ottobre a cui parteciperà Benecon Sun, una nuova compartecipazione delle università campane a progetti innovativi. Gambardella e la Benecon hanno evidentemente scelto Pompei come centro urbano su cui mettere in atto la ricerca applicata alle tecnologie innovative facendone il punto d’incontro tra i cervelli dell’urbanistica ed grandi manager delle aziende innovative nelle macchine di rilevamento e misurazione. Non mancherà un intermezzo musicale ed a fine serata ci sarà il musical “Vittime di mafia” nel Teatro Di Costanzo Mattiello. Intanto l’occasione è buona per rifare il look a Pompei: i giardinieri si danno da fare nel potare, in tempo per la festa, alberi e siepi a piazza Bartolo Longo ed alle strade che vi convergono. Saranno anche cambiate le bandiere che svettano sul piazzale principale, di fronte al Municipio, e messi fiori freschi nelle rotonde. MARIO CARDONE