A cura della Redazione
Non è stata solo la trave del tetto di tegole sull’antica Villa dei Misteri a spaccarsi e crollare. Questa mattina, la pioggia ha addirittura fermato un treno nella vicina stazione della Circumvesuviana. E’ il colmo della mancanza di sicurezza di tutto il territorio agricolo circostante al famoso parco archeologico, dove il fango scende a valle dai terrapieni senza incontrare ostacoli. In questo modo sono minacciate le aree subito a ridosso: ieri i binari della ferrovia, il prossimo caso un muro o una colonna dell’antica Pompei. Si parla tanto sull’argomento ma una messa in sicurezza complessiva non è ancora stata avviata. Nel caso specifico le terra è scesa giù da un fondo agricolo privato, determinando l’intasamento delle vicina fogna e conseguentemente l’intralcio al treno della Circumvesuviana che non è potuto partire. La forte pioggia, che ha provocato l´allagamento delle rotaie con terriccio misto a residui erbosi, fuoriusciti dalle caditoie adiacenti, ha bloccato un treno nella stazione della Circumvesuviana diretto a Sorrento. Il convoglio è rimasto fermo una buona mezz’ora fino a che il personale della Protezione Civile, comandato da Ferdinando Cataldo, aiutato dagli operai della azienda di trasporto, non ha liberato le rotaie e consentito al treno di proseguire la sua corsa (anche se in ritardo) alla volta di Sorrento. La situazione, data l’importanza della stazione ferroviaria, che serve turisti diretti (e/o provenienti) agli scavi di Pompei, è stato seguito dal centro operativo dalla Protezione Civile della Regione Campania, che si è accertato dell’esito positivo dell’intervento operato a Pompei per liberare i binari. Provvidenziale è stata la presenza sulla zona di Cataldo con i suoi uomini che, come sempre in casi del genere, ha fatto un giro di ricognizione lungo le aree “sensibili”. Vale a dire le più soggette ad allagamenti, frane o cadute d’alberi. Purtroppo sono notizie frequenti nella redazione dei bollettini dei danni conseguenti ai temporali d’autunno a Pompei. Gli uomini della Protezione Civile sono intervenuti, oltre che a Villa dei Misteri, anche a via Nolana ed in molti altri quartieri della città rimasti allagati. Non si rilevano fortunatamente danni a persone o a cose, ma in certi casi (come nei pressi del ponte autostradale di Croce di Paselle) gli anziani non hanno potuto uscire dalle loro abitazione, perché in casi precedenti uno di loro è scivolato a causa della pioggia, riportando escoriazioni alle gambe. MARIO CARDONE