A cura della Redazione
«Siamo veramente preoccupati per la salute dei lavoratori del Comune di Castellammare e per quanti ogni giorno frequentano gli uffici della sede distaccata di via Rajola». E´ quanto afferma il segretario generale della Cisl Funzione Pubblica di Napoli, Salvatore Altieri, che parla di una «sospetta presenza di amianto» nelle strutture che ospitano gli uffici. Il segretario generale interviene in merito alla situazione venutasi a creare negli uffici comunali di di Palazzo di Nola dopo che, all’inizio del mese di luglio, furono interessati dal crollo del solaio. Da quel momento, i pannelli della controsoffittatura caduti sono stati sistemati provvisoriamente nei corridoi e nei locali degli uffici. Qualche giorno fa, i rappresentati sindacali del Comune, preoccupati che i pannelli crollati potessero essere stati realizzati con lana di vetro o amianto, hanno scritto all’Amministrazione dell’Ente, affinché si provvedesse a rimuoverli e, soprattutto, a sottoporli ad analisi specifiche per stabilirne la composizione. «Attendendo il riscontro alla richiesta della RSU - commenta il segretario della Cisl Fp di Napoli - ci siamo rivolti all’Amministrazione stabiese e all’Asl di competenza per ripristinare, da un lato, lo stato degli uffici, ma soprattutto per conoscere la composizione del materiale crollato e, dunque, di tutta la controsoffittatura ancora presente». «Qualora, infatti, si dovesse accertare che il materiale sia potenzialmente cancerogeno - afferma Altieri - vi è l’assoluta urgenza di sottoporre ad esami clinici specifici i dipendenti del Comune che operano e hanno operato in questi anni negli uffici in Via Rajola». «La salute dei lavoratori e degli utenti deve essere garantita prioritariamente - conclude il sindacalista -, perciò vigileremo sull’esito degli interventi e degli esami, al fine di mettere in atto tutte le forme di tutela necessarie alla difesa della salute e della sicurezza».