A cura della Redazione
La senatrice del Pd Teresa Armato ha espresso soddisfazione per l´approvazione dell´Odg, di cui è prima firmataria, che "impegna il governo ad attivare e sostenere, anche in sede comunitaria, tutte le iniziative necessarie per la definizione di interventi di politica industriale, con l´adozione di piani strategici e di misure dirette a favorire investimenti per il rinnovo della flotta esistente e la costruzione di navi ecologicamente più sostenibili, nel rispetto delle norme di sicurezza e protezione ambientale, nonché ad adottare una politica di trasporto marittimo integrata ad una politica di trasporto intermodale". "Il settore della cantieristica di costruzione e riparazione navale rappresenta un settore strategico per l´economia del nostro Paese. Purtroppo - ha precisato la parlamentare - la grave recessione che ha colpito l’economia mondiale si è abbattuta pesantemente sull’intera economia nazionale e ha colpito duramente anche il settore della cantieristica che rischia di essere irreparabilmente compromesso. In tale contesto, una possibile politica di contrasto dell´impatto negativo che la crisi economica ha avuto nel settore cantieristico potrebbe essere quella del rinnovo della flotta esistente, attraverso un regime di demolizione che può rappresentare una via percorribile per il rilancio della cantieristica e un nuovo stimolo della domanda. Il rinnovo della flotta potrebbe, inoltre, essere sostenuto con misure di regolamentazione di standard più elevati di sicurezza ed di efficienza ambientale, che già in altri Paesi europei hanno trovato una efficace applicazione, sviluppando un comprovato know-how in tecnologie "verdi" di spedizione, tali da garantire, in presenza di obiettivi vincolanti per la riduzione delle emissioni e di combustibili più puliti, un significativo aumento della domanda. Appare necessaria un´ azione di stimolo della domanda di navi più sicure e meno inquinanti attraverso il reperimento di risorse da destinare ad interventi di demolizione nel rispetto della convenzione di Hong Kong e a garanzia di un trasporto marittimo più sostenibile e più sicuro". "E´ altresì indispensabile - afferma Armato - un maggiore coinvolgimento della BEI a sostegno del rilancio del comparto marittimo diretto a favorire una riorganizzazione dei cantieri, che salvaguardi comunque gli attuali livelli occupazionali e la continuità operativa di tutti i cantieri esistenti, incoraggiando la rottamazione delle navi più vecchie e la produzione di navi ecologicamente più sostenibili, nel rispetto delle norme di sicurezza e protezione ambientale". COMUNICATO