A cura della Redazione
Entro fine luglio il Consiglio comunale di Pompei sarà convocato per deliberare la variante al piano regolatore relativa ad un fondo incolto, sito in località Ponte Izzo. Detto spazio è destinato ad ospitare un impianto sportivo per i ragazzi di quella frazione di periferia, sede, tra l’altro, del mercato dei fiori, dove un tempo imperava la cosca dei Cesarano. A quella cricca di delinquenti la giustizia italiana ha sequestrato, in giudizio, gli immobili di proprietà, formati da una palazzina di tre piani e dal terreno dove il Comune intende costruire un centro sportivo per i giovani. Iniziativa che fa partire una serie di interventi pubblici per i quali non ci sono problemi di finanziamento. Essi puntano in parte a risolvere problematiche antiche, in altra a creare prospettive di cambiamento dei servizi comunali. La prima questione, datata oramai da qualche decennio, riguarda il cimitero. Un versante su cui l’Amministrazione comunale guidata da Claudio D’Alessio (foto) è orientata con tre iniziative: la costruzione di 600 nuovi loculi, finanziata dagli esborsi anticipati dei richiedenti, nel contesto di una parziale ristrutturazione del camposanto (sempre con gli stessi fondi dei loculi). Il futuro in questo settore (la sepoltura e cura dei defunti) è la privatizzazione (argomento che ha scatenato non poche polemiche). Inoltre, l’Amministrazione pompeiana intende fare i passi necessari per dotare Pompei di un impianto di cremazione delle salme. Altra questione piuttosto atavica riguarda la ristrutturazione del campo di calcio "Bellucci", per il quale furono reperiti i fondi ripescando il residuo di un precedente intervento. Stesso discorso vale per la costruzione della scuola elementare Salvo D’Acquisto (periferia nord della città mariana), che rappresenta il tassello mancante dell’iniziativa complessiva dei due mandati sindacali targati Claudio D’Alessio, che hanno visto l’edilizia scolastica al primo posto della sua iniziativa amministrativa. Punto di prestigio per il primo cittadino pompeiano è il Museo che nascerà al secondo piano (in via di ristrutturazione) della Casa Municipale. Infine c’è l’iniziativa del Centro Direzionale prevista in un lotto comunale sito in via Monsignor Di Liegro. In questo caso l’Amministrazione appalterà la gara per la costruzione dell’edificio con il sistema del project financing, dove le risorse saranno assicurate dai risparmi conseguiti nel pagamento dei canoni degli uffici comunali, attualmente allocati in proprietà private. MARIO CARDONE