A cura della Redazione
E’ possibile immaginare una “terza via” nella gestione del Partito Democratico di Pompei? A quanto pare ci vogliono provare un gruppo di iscritti che hanno nell’ex vicesindaco Nando Uliano, e in due donne membro dell’Assemblea Regionale del Partito, Magda Balzano e Giovanna Tufarelli, i loro esponenti di spicco. «Piaccia o non piaccia, una vera riflessione sul futuro del Pd a Pompei deve essere subito affrontata - è il parere di Uliano, che attualmente riveste anche il ruolo di coordinatore del Forum delle Associazioni, una federazione che annovera ben 12 realtà associative impegnate su problematiche di cittadinanza attiva -. Se mai è esistito un momento per fare chiarezza, oggi questa componente è fondamentale a causa dei gravi problemi che sta vivendo Pompei», prosegue Uliano, che ritiene il Pd locale del tutto anomalo, «impegnato com’è in beghe personali tra due gruppi antagonisti». Uliano ricorda un dato di fatto. «Alcuni continuano ad appoggiare l’Amministrazione senza se e senza ma - prosegue l´ex vicesindaco -, altri dicono di fare opposizione e invocano la sfiducia all’attuale Amministrazione in quanto priva di pianificazione seria e decisioni collegiali mentre ripetono lo stesso errore perché non assumono decisioni condivise dentro al Partito». Considerazione quest’ultima puntualmente smentita dalle dichiarazioni di Vincenzo Mazzetti, segretario cittadino, che ha sempre affermato di aver cercato il massimo dialogo con le minoranze di partito pur essendo lui medesimo espressione politica della maggioranza. La tesi di Uliano è condivisa a vario titolo dalla Balzano e dalla Tufarelli, che ribadiscono di non sentirsi rappresentate dall’attuale classe dirigente del Partito Democratico, ma neanche da coloro che a vario titolo ne stanno contrastando la linea. Il riferimento è chiaramente allusivo al recente manifesto con undici firme che contestava l’operato del segretario cittadino. Allo stesso modo è contestata l’abitudine di inaugurare a scopo propagandistico comitati locali che hanno riferimenti nazionali autorevoli. In questo secondo caso sono chiamati in causa gli Alfano (padre e figlio), che recentemente hanno inaugurato un club cittadino che fa riferimento al vicesegretario nazionale del Pd, "La terza via". Alla fine, nelle intenzioni di Uliano e compagni, dovrebbe rappresentare la componente politica che ha a cuore gli interessi dei cittadini mentre, al contrario, le altre due (maggioranza e minoranza formale) curano principalmente interessi di parte. MARIO CARDONE