A cura della Redazione
Atmosfera di rissa nell´ultimo Consiglio comunale. E’ stato raggiunto il numero legale. Sono tornate all’ovile cinque pecorelle smarrite (secondo altri tre pecore e due cani pastori). Con il loro atteggiamento avevano spaccato la maggioranza. La seconda seduta è stata operativa e produttiva: la maggioranza ha portato a casa le delibere programmate. Patetico l’intervento d’apertura del club dei moderati. La gente è oramai abituata a ragionare con la testa sua. Il politico può continuare a fare i suoi interessi ma non è possibile più imbrogliare le carte come una volta. A parte questo, la seduta si è svolta sotto il controllo di un presidio straordinario di forze dell’ordine. L’impatto è stato opportunamente soft: in aula hanno vigilato i poliziotti urbani e gli agenti di polizia in borghese, mentre nell’attigua via Sacra era parcheggiato il cellulare con un nucleo in tenuta antisommossa. A dire il vero le titolari di bancarelle (erano nella maggior parte donne), a parte commentare a voce alta e disturbare la seduta, non hanno espresso alcuna aggressività concreta nei confronti dei politici. Si tratta di gente che non saprebbe far male ad una mosca. Nella maggior parte dei casi, povera gente inerme abituata a guadagnarsi il pane sotto il sole rovente e/o la pioggia battente. Molta carne a cuocere, tra urla, frasi di contestazione ed antagonismo dell’opposizione. All’ordine del giorno il bilancio di previsione, il piano triennale delle opere pubbliche, il regolamento della zona a traffico limitato per autobus, il piano di alienazione immobili del patrimonio comunale, la presa d’atto della delibera di giunta sulle aree assegnate ai banchi di vendita a posteggio, il regolamento per l’applicazione dell’Imu, il rendiconto della società Aspide e, tanto per cambiare, nuovi debiti fuori bilancio. Sul piano finanziario, tra tagli statali ed incrementi di entrate autonome, bisognava risparmiare 400 mila euro. Sono state perciò tagliate le spese che riguardano gli eventi ed annullata la “Festa della Città”. Sono state dimezzate le risorse per le assunzioni di personale a tempo determinato (staff del sindaco). Interventi pro e contro tra maggioranza ed opposizione sulla zona a traffico limitato. Al di là dell’incasso di risorse finanziarie aggiuntive che, hanno spiegato il primo cittadino e il suo consigliere delegato Conforti, puntano a potenziare l’assetto turistico di Pompei, è stato registrato l’intervento del consigliere comunale Cipriano, per cui con la ztl nasce l’opportunità di far partecipare alla torta degli affari degli scavi archeologici anche i commercianti del centro storico, finora esclusi da questo business. Gli hanno ribattuto i quattro Pd (ex Unità e Impegno). A parte il traffico limitato, il provvedimento amministrativo non prevede alcunché di nuovo riguardo ai parcheggi degli autobus. MARIO CARDONE