A cura della Redazione
Pompei per tre giorni "in mano" ai bambini. Chissà che l’idea di fondo di consegnare alla sensibilità e creatività dei cosiddetti minori dalla delegata del sindaco D’Alessio alle Pari Opportunità, non produca idee per migliorare la vivibilità della città degli scavi archeologici e della Madonna del Rosario. In ogni caso, liberarsi per tre giorni di smog, automobili e quant’altro complica la qualità di vita dei nostri concittadini, è un’idea originale per mettere in campo, una volta tanto, idee, pensieri, disegni e giochi dei piccoli che possono risultare un’utile proposta per le politiche dei grandi affinché mirino, una volta tanto, a valori autentici come l’amicizia, il gioco, la finzione e il divertimento anziché ad interessi pratici figli del consumismo. E’ un buona occasione quella del weekend del 9 e 10 giugno, a cui si aggiunge la giornata del 14, per esibire aspirazioni e fantasie dei bambini con l’aiuto e lo stimolo di professionisti dell’educazione per l’infanzia. Probabilmente, a veder bene, non tutti loro aspirano a fare la velina o il calciatore da grande. Si tratta, in questi tre giorni, per i “grandi” di lasciarli completamente liberi, senza condizionamenti. I risultati saranno sicuramente sorprendenti. E quello che si augurano Rita Montemarano e la sua équipe di donne che, grazie all’apertura di campo di sindaco ed Amministrazione comunale di Pompei, hanno offerto alla città un’iniziativa culturale sana ed originale. In questi tre giorni ci sarà di tutto per rendere protagonisti i bambini di Pompei. Si va dalle conversazioni sui loro diritti alle illustrazioni con commenti poetici, dal progetto della Fonte Salutare (simbolo del centro storico) sognata e disegnata dai bambini di Pompei, alla lettura animata. Ci saranno, inoltre, proiezioni di cartoni animati a Palazzo De Fusco e letture interattive come “la paura è fatta di niente”. Infine è prevista la costruzione di giocattoli con materiali da riciclo e tante altre iniziative interessanti. Un complimento a chi ha disegnato i cartelloni pubblicitari di “Pompei, città dei bambini” esposti in piazza Bartolo Longo. Ed arrivederci, adulti e bambini, alle iniziative dei tre giorni di manifestazioni. MARIO CARDONE