A cura della Redazione
E’ stata l’occasione di un vero e sincero scambio culturale: all’insegna della passione per il mare, dei mestieri e delle tradizioni marinare, di culturale reale, vissuta con “fatica” in mare, e non solo nelle parole dei convegni che si perdono nel vento; sì il vento. Quello che ha portato il velocissimo gozzo “Santa Rosa”, dell’associazione velico-culturale “Asso Vel’a Tarchia” di Sorrento, a centrare l’ennesima vittoria nella regata a vela latina che si è svolta sabato e domenica, lungo il tratto costiero Amalfi - Capo di Conca, precedendo le altre splendide imbarcazioni provenienti dalla costiera amalfitana e da altre località dei golfi di Napoli e Salerno. I due ducati, di Amalfi e Sorrento, storicamente in competizione, ma domenica uniti in questa splendida edizione del palio remiero delle quattro repubbliche marinare, giunta alla cinquantasettesima edizione, che ha visto la vittoria al fotofinish del galeone di Amalfi, su quelli di Genova, Pisa e Venezia. Una targa “di cortesia” dedicata al comitato organizzatore del “Circuito del Sirene”, e consegnata all’intraprendente ingegnere Guglielmo Maraziti, ed il riconoscimento da parte del Sindaco di Amalfi, Alfonso Del Pizzo, ai membri dell’equipaggio sorrentino, composto dallo skipper Giovanni Gargiulo, dal randista Giovanni Antonetti, oltre a Salvatore Gargiulo, artigiano del legno, e l’artista Joseph Meo, che hanno confermato le ottime prestazioni ottenute due settimane fa a Napoli, alla prima tappa del circuito campano della vela latina, e mantenuto alto il buon nome delle tradizioni marinaresche della Città di Sorrento; prossimo appuntamento, con il Circuito delle Sirene, a Salerno il 16 e 17 giugno, terzo week-end del mese. GIOVANNI ANTONETTI