A cura della Redazione
I carabinieri della stazione di Pompei hanno effettuato in questi ultimi giorni un accurato controllo straordinario sui soggetti sottoposti agli arresti domiciliari. Si è trattato di appostamenti dei militari di Pompei (caserma di via Lepanto) comandati dal maresciallo capo Tommaso Canino. Questi controlli hanno consentito di beccare fuori di casa tre soggetti pregiudicati sottoposti a domicilio coatto. Si tratta dell’imprenditore Giuseppe Guastafierro di 32 anni (l’uomo fu arrestato dietro segnalazione delle prostitute perché le scippava frequentemente dei loro averi), Antonio Onda, 45 anni (ai domiciliari per droga), e Andrea Cipriano, 70 anni (condannato per droga). I tre sono stati intercettati dagli uomini dell’Arma mentre si erano allontanati a prendere il primo sole di primavera per le strade di Pompei. Mentre a Cipriano sono stati confermati i domiciliari, gli altri due compariranno davanti al magistrato di Torre Annunziata. Dovranno rispondere per il reato di evasione dagli arresti domiciliari. La misura di detenzione più lieve viene spesso decretata perché le carceri sono sovraffollate. E’ questo il motivo per il quale cresce il lavoro delle forze dell’ordine, perché devono controllare regolarmente la presenza presso le abitazioni di soggetti condannati per reati minori o per situazioni particolari (come l’età elevata). Normalmente si effettuano controlli di routine ad ore prestabilite ma a sorpresa, come in questo caso, e si pongono in essere, con decisioni lampo, controlli straordinari (a bordo dei mezzi motorizzati o, in alcuni casi, anche in borghese) al fine di catturare gli eventuali evasori prima che prendano il "volo", magari tornando a delinquere. MARIO CARDONE