A cura della Redazione
Boscotrecase è sempre più vicina all´Europa con il progetto "Comenius". Dopo il primo incontro in Gran Bretagna, tenutosi a novembre scorso, tra le rappresentanze didattiche dell´Istituto primario "Giovanni Paolo II" e i membri europei del progetto, è stata la volta della cittadina vesuviana, che ha ospitato con gioia, dal 22 al 25 marzo, la delegazione europea per l´attuazione della seconda tappa del progetto. Lo scopo interdisciplinare dell´iniziativa tra gli istituti scolastici, nel caso specifico inglesi, polacchi e italiani, è quello di dare la possibilità ad alunni ed insegnanti di istituire una rete di collaborazione su temi di interesse comunitario nell´ambito delle attività scolastiche. Inoltre, si cerca di prediligere lo scambio di aspetti culturali dei reciproci Paesi. E la comunità boschese, in questa occasione ha dato il meglio di sè, in ospitalità, e nell´organizzazione del programma scolastico ed extrascolastico, facendo in modo che le rappresenzanze intervenute potessero osservare quanto di meglio il territorio cittadino e quello limitrofo potesse a loro offrire sotto l´aspetto culturale. Anche il sindaco di Boscotrecase, Agnese Borrelli, ha voluto salutare personalmente le otto insegnanti comunitarie arrivate nella cittadina, con un incontro presso la Casa comunale. Il primo cittadino ha auspicato che questo evento sia da sprone per la rivalutazione delle risorse artistiche e culturali dell´intera area vesuviana. E infatti, dopo l´incontro del 23 marzo, le delegate hanno effettuato un escursione "turistica" lungo le piccole arterie della cittadina di Boscotrecase, osservando la caratteristica delle antiche opere edilizie e le due maggiori Chiese del paese: l´Annunziatella e Sant´Anna. L´intera giornata, pianificata dall´Associazione culturale boschese ´A vriala, si è poi conclusa in serata presso il caratteristico borgo vesuviano di Casa Vitelli, dove le rappresentanze sono state accolte dalla popolazione locale che ha presentato magnifiche leccornie della cucina tipica vesuviana. Tra un bicchiere di vino nostrano, una fagiolata e specialità rustiche di ogni sorta, non poteva mancare un incontro con la cultura musicale delle nostre zone. A mostrare il fascino e la valenza culturale degli strumenti tradizionali legati alla nostra terra, l´agro-nocerino-sarnese, e al mondo pastorale, sono stati i membri della neonata Associazione "Gli zampognari del Vesuvio". Gli inglesi e i polacchi, tra un pastorale, una tammorriata e il buon cibo, infine sono stati omaggiati dei prodotti tipici locali, e ovviamente da parte loro non poteva mancare l´infinita gratitudine e stupore per l´accoglienza ricevuta. La seconda fare del progetto "Comenius" è durata fino a domenica scorsa, e le delegazioni, oltre agli impegni scolastici mattutini, hanno avuto modo di visitare anche i magnifici siti archeologici di Oplontis, Pompei e Boscoreale. VINCENZO MARASCO