A cura della Redazione
Botta e risposta tra Ascom e Confesercenti, le due associazioni di categoria che si contendono le adesioni dei commercianti di Pompei, alla vigilia della protesta contro lamministrazione comunale del sindaco DAlessio. Domani, infatti, è prevista una serrata dei negozi del centro per tutta la mattinata ed un sit-in sotto Palazzo De Fusco. Sinteticamente, gli aderenti Ascom accusano i colleghi Confesercenti di costituire un alibi per lAmministrazione comunale che punta a dividere la categoria con il fine di spuntarne le armi e ridimensionarne il peso ed il valore delle rivendicazioni. La replica della Confesercenti non si è fatta attendere. È arrivata tramite il suo rappresentante pro tempore Fabio Miele. Le cose che andate a chiedere voi (rivolto al direttivo Ascom, ndr) noi le abbiamo chieste già da molto tempo. Chiarisce Miele, che tuttavia invita i colleghi commercianti ad unirsi in un fronte comune nelle battaglie che puntano al miglioramento della categoria, perché sono comuni gli interessi al di la della bandiera di associazione. Miele ha colto loccasione per spiegare al sodalizio concorrente ed alla società civile di Pompei che la sua non è unassociazione che sta levando le tende, ma sta avendo quella fase organizzativa preliminare a qualsiasi associazione che prima di nascere deve fare riscaldamento. In poche parole, ancora qualche mese e le iscrizioni (circa centoventi) dovrebbero essere formalizzate con il pagamento della quota associativa da parte di tutti e la consegna della tessera. Nello stesso tempo, dovrebbe partire il congresso per lelezione, come da statuto, degli organi societari. A maggiore dimostrazione della validità delliniziativa Confesercenti, Miele ha reso noto il successo del recente intervento presso lUfficio Tecnico del Comune consistente nel miglioramento dellarredo urbano di via Lepanto (panchine, fioriere e gettacarte). Ancora poco tempo, quindi, ed avremo sul territorio due associazioni che opereranno su larga scala a favore del commercio al minuto (settore del comparto turistico che rappresenta una delle maggiori fonti di reddito della città). La speranza è che si vedano risultati di civiltà.
MARIO CARDONE