A cura della Redazione
Coopsette, società che sta realizzando il centro commerciale "La Cartiera" in via Campo di Aviazione a Pompei, ha fatto sapere nel corso di un tavolo di concertazione con i sindacati che ci sono problemi per l’assunzione degli ottanta operai espulsi dall´ex Aticarta. Ottanta famiglie sono state messe in ansia alla vigilia dell’apertura del centro commerciale, prevista il prossimo 19 aprile. Lunedì mattina, i sindacati Cgil, Cisl e Uil e disoccupati Aticarta manifesteranno sotto al Municipio con la precisa intenzione di essere ricevuti dal primo cittadino di Pompei, e chiedergli di mantenere gli impegni assunti davanti a tutta la città: vale a dire di farsi garante per le assunzioni presso “La Cartiera”. Il sindaco Claudio D’Alessio, ricordiamo, non era l’unico garante istituzionale al tavolo di crisi che, come nei patti, ha semplificato le procedure amministrative a Coopsette. Insieme a lui si sono fatti garanti, riguardo all’occupazione, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Assessorato all’Industria e Commercio della regione Campania. Ora, dopo il mancato completamento dei lavori riguardo la bretella di collegamento all’area commerciale, che doveva partire dal casello autostradale Napoli Salerno (area occidentale), la direzione Coopsette ha manifestato “difficoltà” riguardo all’impegno di riserva di posti di lavoro ai disoccupati della Cartiera. D’Alessio, in questa delicata vertenza, si gioca la reputazione pubblica su un’iniziativa che è l’unica veramente sua. Tutti sono certi che per questo motivo non farà mancare la sua tutela ai dipendenti disoccupati Aticarta ed alle loro famiglie. Nella nuova struttura sono previste in totale circa seicento assunzioni, ma il problema è che si tratta di precariato (posti flessibili ed a tempo determinato) mentre ai dipendenti ex Aticarta compete per accordo il posto fisso. MARIO CARDONE