A cura della Redazione
Si è concluso nell´area nord di via Nolana (altezza vasca dell’acqua), dopo uno scontro laterale con una Fiat Punto su cui viaggiava una famiglia di tre persone, l’inseguimento dei carabinieri nei confronti di due individui sospetti che cercavano di fuggire in sella ad un motorino sprovvisto di targa. I due sono stati avvistati dai militari addetti al controllo del territorio in prossimità delle palazzine popolari (Piano Napoli) di via Settetermini, ed inseguiti fino alla loro cattura dall’auto civetta della caserma dei carabinieri di Boscoreale, comandata dal maresciallo capo Massimo Serra. In manette sono finiti G.S. di 24 anni ed F.P. di 23 anni, due giovani di origine straniera, provenienti da Poggiomarino. Alla loro identificazione sono seguiti rilievi di precedenti giudiziari oltre al furto del motorino, che dalle indagini successive è risultato rubato a Castellammare di Stabia. Sempre nel centro stabiese era stato rubato anche il motorino poi abbandonato per scappare da altri due delinquenti, il venerdì precedente, appena un’ora dopo il colpo. In questo caso i due ladri avevano precedentemente messo a segno una rapina ai danni di una salumeria di Pompei (località Ponte Izzo). In quell´occasione, i ladri del motorino (che era servito ai malviventi per la rapina di Pompei) sono riusciti a scappare a piedi, lasciando il mezzo. I militari però non demordono. Le indagini continuano e al comando dei carabinieri di Boscoreale sono convinti di riuscire prima o poi ad identificarli e metterli in prigione. I due casi dimostrano come gli espisodi di questo tipo non hanno limiti territoriali, ma una continuità di territorio dove si praticano a sequenza atti contro il patrimonio per poi scappare nel paese contiguo. Si tratta di delinquenti del posto e di extracomunitari che oramai si procurano il "pane quotidiano" esclusivamente con operazioni di microcriminalità, il cui numero sta aumentando vertiginosamente richiedendo uno sforzo aggiuntivo delle forze dell’ordine. Operazioni di contrasto, come quelle messe a segno negli ultimi giorni dai militari di Boscoreale, sono orientate nella giusta direzione. La speranza è che si riesca a porre fine a questo vortice di delinquenza che sta mettendo a dura prova i nervi della popolazione. MARIO CARDONE