A cura della Redazione
E’ stato messo a segno un altro colpo della polizia di stato del commissariato di via Sacra, diretto dal vice questore aggiunto Antonio Cristiano. Segno che il controllo del territorio con un’azione preventiva efficace, fatta di posti di blocco durante tutta la giornata, fissati nei punti nevralgici della città di Pompei, funziona egregiamente. I risultati sono tangibili ed operano a tutto vantaggio dello svolgimento della vita civile e del turismo attivo nel centro vesuviano. Questa volta, i ferri ai polsi sono andati ad un quarantenne originario di Napoli che viaggiava intorno alle ore 12 di questa mattina su una Fiat Marea Station Wagon insieme ad un amico suo coetaneo, attraversando Pompei, lungo il confine di Boscoreale in via Grotta Parrelle. Il fermo di polizia è stato operato poco distante dal luogo dove pochi giorni fa finì in manette Biagio Castaldo, il cinquantenne di Afragola trovato in possesso di un’arma da guerra clandestina nascosta nel cesto dell’insalata. In questo secondo caso, l’uomo fermato per accertamenti di routine è Gennaro Esposito, che viaggiava in compagnia di un amico (incensurato), un rivenditore di apparecchi elettrici. Al contrario l’Esposito è persona che ha un conto in sospeso con la giustizia. Deve scontare in tutto una pena detentiva che si aggira sui quattro anni di carcere per condanne afferenti a reati di natura patrimoniale (quali la ricettazione, ecc.). L’uomo, una volta identificato, è stato condotto al comando di polizia di via Sacra per gli adempimenti amministrativi di rito e quindi accompagnato dagli agenti di polizia al carcere di Poggioreale, in attesa della destinazione carceraria definitiva. MARIO CARDONE