A cura della Redazione
Giovedì 20 ottobre 2011, presso il vigneto del triclinio estivo (ingresso da piazza Anfiteatro), si rinnova l’appuntamento annuale con la vendemmia negli scavi di Pompei. Il taglio delle uve dI Villa dei Misteri si svolgerà come gli anni precedenti nei vigneti del Foro Boario della Domus della Nave Europa, della Caupona del Gladiatore, di Eusino, e nell’Orto dei Fuggiaschi, che i visitatori avranno, per l’occasione, possibilità di ammirare. L’esperimento di produrre vino a Pompei, a partire dal 1994, su un’area limitata del parco archeologico, è partito grazie agli studi di botanica applicata all’archeologia condotti dal Laboratorio di Ricerche Applicate degli scavi archeologici di Pompei, in collaborazione con una delle maggiori aziende vitivinicole della Campania. Oggi interessa tutte le aree a vigneto della Regio I e II dell’antica Pompei, per un’estensione di circa un ettaro ripartito in 10 appezzamenti di diversa estensione e per una produzione di circa 50 quintali per ettaro. Il vino "Villa dei Misteri", della qualità “piedirosso” e “sciascinoso”, e dalle caratteristiche uniche in quanto realizzato secondo la metodologia di duemila anni fa, rappresenta soprattutto un modo per raccontare e far conoscere Pompei con la sua cultura e la sua tradizione antica, ed è elemento di valorizzazione e, al tempo stesso, di difesa del territorio, del paesaggio e dell’ambiente. A Pompei se ne produce un numero limitato di bottiglie che l’anno scorso furono acquistate dalla Soprintendenza (durante il Commissariamento di Marcello Fiori) per farne dono alle ambasciate di tutto il mondo come biglietto da visita per promuovere il sito archeologico. MARIO CARDONE