A cura della Redazione
Dopo un anno dalle proteste di Terzigno contro l’apertura della discarica di Cava Vitiello, si sono chiuse le indagini preliminari contro i manifestanti fermati dalle forze dell’ordine durante quei giorni. A seguito dell’inchiesta, condotta dalla Procura di Torre Annunziata, vengono contestati a 31 indagati i reati di minaccia, resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale. In seguito alla notizia, c’è chi si chiede, giustamente, quando e chi dovrà mai pagare, invece, per i danni arrecati alla cittadinanza in ragione della violazione del diritto alla salute. Sono oramai circa tre anni, infatti, che i cittadini sono asfissiati dai continui miasmi che ancora appestano le aree vesuviane prossime alla discarica di Cava Sari. Chi pagherà, inoltre, per l’immenso, quanto mai irreparabile, disastro ambientale causato? V. M.