A cura della Redazione
Con una rinnovata compagine societaria, con il sostegno delle istituzioni cittadine e con una squadra che punta a valorizzare i giovani talenti, il Pompei è pronto ad affrontare il campionato di calcio d’Eccellenza 2011-12: «La nostra non sarà una comparsata» ha annunciato il presidente rossoblu, Mario Donnarumma, che ha aggiunto: «Lotteremo per conservare il nostro posto nella categoria, pronti a fare sempre meglio». Ad affiancare il club pompeiano ci sarà anche Givova: il noto marchio di abbigliamento sportivo quest’anno non sarà soltanto sponsor tecnico della squadra ma entra a pieno titolo, in qualità di socio, nella gestione societaria. Tra gli obiettivi della società c’è anche quello di potenziare il settore giovanile e le scuole calcio. La squadra, alla cui guida tecnica è stato confermato il condottiero della promozione in Eccellenza, l’allenatore Michele Amato, ha ripreso la preparazione in vista dell’esordio in campionato previsto a settembre. «La squadra è completa al 99 per cento – ha detto ancora Donnarumma, nel corso della presentazione avvenuta martedì sera all’Hotel Forum di Pompei – ed è stata allestita con un budget inferiore del 30-40 per cento rispetto agli anni precedenti. Questo, però, non significa che saremo meno competitivi: il nostro è un progetto a lungo termine che prevede la valorizzazione dei giovani talenti, da inserire in una squadra che ha dei meccanismi ben rodati. Con l’ingresso di Givova tra i soci è stata data maggiore solidità alla compagine societaria. Tuttavia vogliamo che intorno alla squadra ci sia l’entusiasmo e la partecipazione di quante più persone possibile. La squadra è di tutti, è della città di Pompei. È importante che gli imprenditori diano il loro contributo, per far sì che la squadra di calcio diventi un importante motivo di aggregazione tra pompeiani, che lo stadio sia un luogo di socializzazione dove parlare di sport, ma anche di cultura imprenditoriale. Le istituzioni si sono impegnate nella riqualificazione del campo “Bellucci”, ma non meravigliamoci se giocheremo qualche gara a porte chiuse: il nostro impegno è cercare di rendere fruibile e accessibile lo stadio alla città». «Lo sport è cultura» ha esordito Giovanni Acanfora, amministratore di Givova, azienda specializzata nell’abbigliamento sportivo, entrata a far parte del sodalizio rossoblu. «Per questo motivo – ha aggiunto – sono lieto di aver dato la disponibilità al Pompei non solo come sponsor tecnico, ma anche come socio del club. Un impegno il cui unico scopo, al di là di consentire la partecipazione della squadra al campionato, è quello di promuovere la cultura dello sport a Pompei, per la crescita della comunità pompeiana». Alla presentazione della società rossoblu sono intervenuti anche il sindaco di Pompei, Claudio D’Alessio, e l’assessore allo sport, Giuseppe Tortora, in rappresentanza del Comune che anche quest’anno è stato vicino alla società con un contributo economico. «Oltre a ribadire la mia disponibilità professionale alla squadra – ha detto Tortora, medico specializzato in medicina dello sport – noto con gioia che la società ha superato le difficoltà iniziali della stagione. La squadra ha bisogno di tutta la città di Pompei, non solo sotto il profilo economico, ma anche per quanto riguarda il sostegno morale e sportivo. Anche l’iter per la riqualificazione del campo “Bellucci” è ormai in via di ultimazione». In conclusione l’intervento del primo cittadino. «Il Comune – ha ricordato D’Alessio – è sempre stato vicino alla squadra, non è mai stato diversamente. Lo sport è un servizio che la società offre alla città. Vi saremo sempre vicini, ma è necessario che diventiate autonomi. Bisogna coinvolgere tutta la comunità cittadina: non solo le categorie produttive ma tutte le fasce sociali, persone, cittadini e sportivi, affinché facciano sentire il proprio calore intorno alla squadra». A breve il Pompei renderà nota anche la rosa ufficiale che affronterà la nuova stagione calcistica, presentando i nuovi innesti che si inseriranno nella squadra allenata da mister Amato. foto di Gino Rossi COMUNICATO