A cura della Redazione
Il coro filarmonico “Jubilate Deo” per una domenica di musica speciale nella Chiesa Santa Maria delle Grazie e San Gennaro, retta dal parroco don Aniello Gargiulo. Costituito nel 1981 su iniziativa di Giuseppe Polese, il Coro svolge i primi anni di attività all´insegna della promozione del repertorio corale antico e moderno. Risalgono a questa prima fase, esecuzioni di opere come "The Seven Last Word of Christ di T. Dubois", "Gloria", "Credo" e "Beatus vir" di A. Vivaldi. In seguito ad un approfondimento dello studio tecnico operato su ogni singolo corista, la Corale realizza una significativa evoluzione vocale e stilistica e, così, i rinnovati ed ampliati mezzi espressivi offrono la possibilità alla direzione artistica di indirizzare le scelte verso un repertorio più vasto, talora considerato proibitivo per compagini di tali dimensioni. La storia della compagine si è recentemente arricchita di due esecuzioni assai prestigiose: quella del "Concerto per l´Epifania" presso il Teatro "Verdi" di Salerno (2008) e, soprattutto, quella dello “Stabat Mater “di G. B. Pergolesi, opera già interpretata negli anni dai registri femminili del coro ma, nel 2009, eseguita presso il Duomo di Amalfi con l´Orchestra de "I Solisti Veneti" diretti dal Maestro Scimone. Infine, uno studio filologico del Maestro Polese, volto al recupero e trascrizione di manoscritti musicali settecenteschi, ha creato alla compagine l´occasione di studiare e realizzare un concerto interamente dedicato a Domenico Cimarosa: nel periodo pasquale dello scorso anno, il coro interpreta le Litanie, il Magnificat e il Domine ad adiuvandum, opere del grande musicista aversano. Ed è stato così che Trecase ha potuto assistere a una kermesse di spicco con la direzione del maestro Giuseppe Polese. In programma “Magnificat e Litanie” con il soprano Chiara Polese, il contralto Aurelia Coppola, il tenore Saverio Stornaiuolo ed il baritono Raffaele Cirillo. A seguire “Avemaria” di Franz Schubert; “Panis Angelicus” di Cèsar Franck; “Ave Maria” di Wolfang Amadeus Mozart e “Halleluja” di Georg Friedrich Haendel, magistralmente eseguiti dal soprano Maria Teresa Polese e dal tenore Saveria Stornaiuolo. Scroscianti applausi e tanto apprezzamento per gli ospiti di riguardo che hanno suscitato bellissime emozioni e lasciato la loro preziosa indelebile orma. NINO VICIDOMINI