A cura della Redazione
Le associazioni "Mamme Vulcaniche", "Movimento difesa del territorio area vesuviana" e "Vesuvio in lotta" coaudivati da Medici volontari, si sono resi promotori sul territorio di Boscoreale della Giornata mondiale per la prevenzione delle malattie tiroidali. Gli associati hanno allestito un primo punto di diagnosi a Piazza Pace coordinato dal Dr. Pietro Lanzetta del centro specialistico del nosocomio di Nocera e un altro punto, a disposizione gratuita della popolazione, presso il Centro di diagnostica e analisi "Di Costanzo" sempre a Boscoreale. Importante è risultata l´affluenza giunta presso i due centri dove a fine giornata si sono registrate circa 400 persone che si sono sottoposte agli esami specialistici del caso. Molto preoccupante invece sono risultati gli esiti degli esami effettuati, dal quale si è riscontrato, sugli analizzati, un elevatissimo tasso di forme di malattie, più o meno gravi, legate alla tiroide, e le stesse Mamme Vulcaniche, hanno dichiarato, che anche un certo numero delle associate, sottopostesi anch´esse questa mattina ai test, è risultata positiva. Ora, come ci viene spiegato dagli esperti che hanno condotto l´iniziativa, bisogna capire se vi sono dei lagami particolari tra gli effetti di tale sintomatologie e ciò che stà avvenendo sul nostro territorio. In merito si è predisposto, da parte delle associazioni che hanno partecipato alla campagna, un piano per il censimento anonimo delle malattie tumorali che negli ultimi anni sembrano affliggere in modo preoccupante le popolazioni vesuviane.