A cura della Redazione
Prosegue a Pompei l’azione di prevenzione e lotta al randagismo, avviata tra il 2009 e il 2010 con il progetto “(C)Ave Canem”: LAV, Comune di Pompei, Asl Napoli 3 Sud e Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei hanno firmato un protocollo (I cani di Pompei 2011) che esce dai confini dell’area archeologica per abbracciare tutto il territorio del Comune di Pompei. L’accordo, oltre a un monitoraggio del fenomeno sul territorio, da compiere insieme alle istituzioni e ai volontari, prevede una serie di azioni che saranno messe in atto nei prossimi sei mesi: • incontri con le scuole per sensibilizzare e informare bambini e ragazzi dalle scuole primarie alle superiori • campagne di microchip gratuito per i cani di privati • cartellonistiche e manifesti antiabbandono • cura e sterilizzazione di cani randagi L’iniziativa “I cani di Pompei 2011” è finanziata dalla LAV e grazie anche alla donazione della Mitchell Foundation di Dallas, che tramite la Metroplex Animal Coalition della stessa città ha individuato la LAV come referente di eccellenza nella lotta al randagismo in Italia, proprio in base ai risultati del progetto (C)Ave Canem, conclusosi nel luglio 2010. Nel frattempo la LAV ha continuato a investire su Pompei con risorse umane ed economiche, garantendo una continuità di azione tramite una presenza regolare, incontri educativi e campagne di microchip con cadenza mensile in piazza Bartolo Longo, proprio di fronte al celebre Santuario pompeiano. Il Comune di Pompei sostiene il progetto offrendo il suo patrocinio morale e con l’impegno a dotare la Polizia Municipale di lettori di microchip per effettuare regolari controlli sui cani di proprietà, oltre a diffondere il materiale informativo della LAV nei propri uffici. Il Comune, inoltre, realizzerà la cartellonistica anti-abbandono da apporre agli ingressi dell’area archeologica. La ASL Napoli 3 Sud collaborerà con la LAV a livello di gestione dell’anagrafe canina, come sua competenza, ma anche confrontandosi costruttivamente con l’Associazione sul fenomeno del randagismo. La Soprintendenza garantirà ai volontari LAV accreditati l’accesso gratuito all’area archeologica e un numero telefonico per le emergenze (081 8575372). Anche negli Scavi di Pompei saranno distribuiti i materiali informativi della LAV per prevenire l’abbandono e diffondere una corretta cultura del rapporto uomo-animale. “L’obiettivo del progetto è gettare solide basi per un’azione di contrasto al randagismo basata sull’educazione e sulla responsabilità dei cittadini, oltre che delle istituzioni - afferma Ilaria Innocenti, responsabile LAV settore Cani e Gatti -. Ciò al fine di garantire maggiori condizioni di benessere per gli animali e ridurre il numero dei randagi, limitando così anche gli eventuali disagi per la popolazione. Il randagismo è un fenomeno che riguarda aree vaste e pertanto è da affrontare necessariamente attraverso un’azione ampia e condivisa che coinvolge istituzioni, forze dell’ordine, associazioni, privati cittadini e medici veterinari.” COMUNICATO STAMPA LAV