A cura della Redazione
E´ notizia che alcuni compattatori, seguiti e filmati, hanno sversato rifiuti nella Cava Sari provenienti da via Argine (che non è proprio nell´ambito della zona rossa). Stiamo verificando con SAPNA il conferimento dei flussi che, a loro dire, sono stati per la scorsa notta di 520 tonnellate e stanotte di 92 tonnellate, per il blocco opposto dai cittadini. Appena avremo i dati dei primi 12 giorni del mese li pubblicheremo. Nel mese di aprile la media di conferimento è stata inferiore rispetto a quella di marzo 2011. Ai sindaci Capasso, Cuomo e Borriello abbiamo chiesto di farsi garanti presso SAPNA e Prefettura dell´accordo che solo i comuni della "zona rossa" sversino in cava Sari e senza "trucchi". Pertanto la Rete dei Comitati vesuviani invitia tutti a vigiliare perché, se un solo compattatore proveniente da Napoli città o da aree esterne alla "zona rossa" dovesse riavvicinarsi a Cava Sari, ci opporremmo con tutte le forze a bloccare qualunque conferimento che non rispettasse gli accordi che Prefetto, Caldoro, Cesaro e i sindaci si sono dati! Prosegue intanto l´attenzione del Comitato scientifico della Rete dei Comuni vesuviani, in uno con ISDE Medici per l´ambiente di Napoli e col suggello della Commissione ambiente dell´Ordine dei Medici di Napoli, per un primo screening di monitoraggio epidemiologico in iter da novembre 2010 che coinvolge medici di base, pediatri di libera scelta, specialisti dei Comuni di Boscoreale, Boscotrecase, Trecase, Terzigno e successivamente integrata dai dati epidemiologici rilevati presso gli Ospedali e le case di Cura del territorio vesuviano. Un lavoro lungo e complesso che potrà dare un dato grezzo, ma scientificamente rilevante sull´andamento delle patologie correlate alle criticità ambientali che nel nostro territorio oramai la fanno da padrone. Infine, c´è da registrare l´incontro previsto nel corso della prossima settimana dalla delegazione scientifica della Rete con l´on. Michele Schiano di Visconti, Presidente della Commissione Sanità della Regione Campania, circa lo stato di approvazione del Registro dei tumori regionale approvato recentemente all´unanimità dalla stessa Commissione e in attesa della ratifica in Consiglio Regionale. Un primo importante passo per far partire un monitoraggio serio sui danni prodotti in Campania dall´inquinamento delle discariche "legali" e illegali. Rete dei Comitati vesuviani