A cura della Redazione
“Il livello di adozione della Salute in Rete nel panorama nazionale” è il titolo del convegno che si terrà a Napoli il prossimo 16 maggio, alle ore 15, nell’Aula Magna della sede dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli in Via del Chiostro, 9. L’evento, promosso dalla Commissione Innovazione Tecnologica dell’Ordine coordinata dall’Ing. Gennaro Annunziata, si inserisce nell’ambito del ciclo di convegni (R)innovare ed ha lo scopo di illustrare i risultati del progetto LITIS (Livelli di Innovazione Tecnologica In Sanità). La ricerca è stata condotta su scala nazionale per misurare e confrontare a che punto si trovano le ASL/AO italiane in merito alla realizzazione del paradigma della Connected Health (Salute in rete), inteso come l’insieme delle dinamiche di adozione ed implementazione delle soluzioni di ICT nei piani sanitari, sia locali che nazionali. Il convegno, patrocinato dalla Regione Campania, è organizzato in collaborazione con Federsanità–ANCI, FORUM PA e CNR – Istituto Tecnologie Biomediche. L’intero fenomeno dell’innovazione tecnologica in sanità, anche nelle aziende sanitarie più reattive, risulta al giorno d’oggi estremamente disomogeneo. In particolare, tra i principali risultati della ricerca vi è quello di porre in evidenza come all’interno delle singole strutture del nostro paese manchi uno sviluppo coerente di tutte quelle componenti che è opportuno far interagire ed integrare tra loro, all’interno di un’ottica strumentale alle strategie aziendali, in ordine ad una completa revisione ed innovazione dei processi clinici ed organizzativi. Il cammino di sviluppo e di utilizzo delle tecnologie informatiche nel mondo sanitario si sta sempre più orientando verso l’implementazione di azioni di sistema per la riorganizzazione dei processi di assistenza e, di conseguenza, verso la responsabilizzazione del cittadino sulla propria salute e sui propri stili di vita (patient empowerment). Per questo motivo negli ultimi anni, accanto al concetto di “e–Health” si sta sviluppando quello di "Connected Health", che arriva a porre maggiore accento sull’idea di salute piuttosto che sul “solo” utilizzo del device tecnologico (rispetto alle iniziali definizioni di “medical informatics” degli anni ‘70/’80): l’importanza di dirigersi verso una “Salute in Rete” diviene volano per un’evoluzione economicamente sostenibile del settore, centrata sulle priorità dei piani sanitari e, di conseguenza, sull’esigenza di benessere per il cittadino. Il progetto LITIS si presenta dunque come uno strumento valido per mettere in evidenza il rapporto tra le opportunità di innovazione, che nascono a partire dalle soluzioni offerte dalle nuove tecnologie, e l’esigenza di attivare nuovi modelli organizzativi ed assistenziali, per consentire una programmazione efficace del settore, sottolineando così il ruolo centrale dell’ingegnere nel processo di “osmosi” tra le diverse figure professionali coinvolte nell’innovazione (ICT, medici, manager). Il convegno, aperto dai saluti istituzionali dell’Ing. Luigi Vinci, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, vedrà gli interventi del Prof. Angelo Rossi Mori (ITB–CNR) e del Dott. Attilio Bianchi (Vice Presidente Federsanità – ANCI). Seguirà una tavola rotonda moderata dall’Ing. Oscar Tamburis della Commissione Innovazione Tecnologica, e sono previsti gli interventi, tra gli altri, di: Enzo Chilelli (Direttore Generale Federsanità – ANCI), Crescenzo Simone (Portavoce Nazionale ´A.N.Co.M.), Massimo Mangia (Responsabile eHealth Federsanità – ANCI), Tiziana Spinosa (Dirigente A.R.San. Campania), Gaetano Piccinocchi (Segretario Organizzativo SIMG), Francesco Castagna (Coordinatore Commissione Informatica OIN), Ciro Verdoliva (Coordinatore Commissione Ingegneri nella Sanità OIN), Giovanni Assini (Componente Commissione Telecomunicazioni OIN), Alfredo D’Angelo (Componente Commissione Innovazione Tecnologica OIN), Leandro Pecchia (Componente Commissione Biomedica OIN). Le conclusioni del convegno saranno affidate all’Ing. Giovanni Manco, Consigliere dell’Ordine.