A cura della Redazione
E´ caos al Comune di Boscoreale. Dopo l´inchiesta che ha portato al fermo di 41 dipendenti accusati di truffa ai danni dello Stato e falsa attestazione del dipendente pubblico di presenza di servizio, l´Ente municipale si ritrova, di fatto, senza personale sufficiente per garantire i servizi ai cittadini. Il Tribunale di Torre Annunziata ha emesso i provvedimenti interdittivi per le persone coinvolte nello scandalo assenteismo, generando la paralisi delle attività lavorative. Così, il sindaco Gennaro Langella (foto) ha insediato in via permanente la conferenza di servizi composta da capi settore, segretario generale, giunta, presidente del Consiglio comunale e capigruppo di maggioranza, al fine di assicurare il corretto svolgimento delle attività. “La riunione della conferenza dei servizi - ha spiegato il sindaco Gennaro Langella - ha, intanto, deliberato, attraverso una razionalizzazione interna alla struttura burocratica, il trasferimento di una decina di dipendenti in quei settori particolarmente colpiti, per tamponare la carenza di forza lavoro. Nel contempo stiamo studiando la possibilità di procedere al reperimento di risorse umane dall’esterno per coprire particolari posti quali geometri, la cui attività, specie nel settore urbanistica, è strettamente collegata, quotidianamente, con la lotta al fenomeno dell’abusivismo edilizio. Ci rivolgeremo, quindi, all’ordine professionale per selezionare personale con procedura ad evidenza pubblica e chiederemo, nell’immediato, un elenco di tecnici da poter assumere da subito a tempo determinato. Ci rivolgeremo anche al FORMEZ e ad altri Comuni per verificare la disponibilità di soggetti risultati idonei e collocati in graduatorie di concorsi ancora aperti”. I problemi riguardano anche l´Ufficio Elettorale, considerando il fatto che di qui a due mesi si dovrà votare per i referendum. Il provvedimento interdittivo ha interessato sia il Capo ufficio che il Capo servizio. "Ci rivolgeremo da subito alla Prefettura per essere affiancati da personale esperto che possa consentirci di garantire la funzionalità del delicato servizio. Nelle prossime ore informerò il Prefetto circa l’accaduto, rappresentandogli anche le difficoltà oggettive che ci stiamo trovando ad affrontare, allo scopo di ricevere indicazioni e supporto ulteriore in questa delicatissima fase”. Decimata, inoltre, anche la squadra di operai comunali addetti alla manutenzione. A tal proposito, il primo cittadino afferma che il Comune si rivolgerà, presumibilmente, a ditte esterne. Infine, resta da salavaguardare anche l´attività delle Politiche sociali. "Chiederemo all´Ufficio di Piano dell´Ambito N15 per un supporto supplementare di particolari figure professionali", ha commentato Langella che, rivolgendosi poi ai lavoratori coinvolti nell´inchiesta, ha stigmatizzato il loro comportamento: "Non possiamo assolutamente tollerare quanto accaduto e al contempo siamo obbligati dalla vigente normativa, la legge Brunetta, ad assumere ogni atto che tuteli anche l’Amministrazione”.