A cura della Redazione
Un incontro programmato, voluto dai dirigenti scolastici degli stessi Istituti Comprensivi a indirizzo musicale, per il gemellaggio della Scuola Media “Sancia d’Angiò” con la Scuola “Paolo Soprani” di Castelfidardo (Ancona). Dopo la calorosa accoglienza ai graditissimi ospiti presso la struttura scolastica di via Cattaneo, presieduta dal prof. Francesco Paolo Ventorini, giusto il tempo di familiarizzare un tantino e rifocillare gli artisti in erba, già reduci dal progetto “Suggestioni sonore dall’Impero Romano alla Federazione Galattica attraverso l’Unità d’Italia”, per Musica oltre gli Imperi dello scorso marzo a Trier (Germania), e subito il via alla kermesse musicale di aprile alla presenza dell’assessore locale alla Pubblica Istruzione, Giovanni Sorrentino, accompagnato da altri esponenti dell´Amministrazione comunale e tantissimi ospiti. Ed è stato così che nel bel pomeriggio assolato di lunedì scorso, 18 aprile, la cittadina pedemontana vesuviana ha potuto assistere, presso l’ampio piazzale dell’Istituto Comprensivo Scuola Media “Sancia d’Angiò”, al Concerto di Gala “Omaggio All’Unità d’Italia” al quale hanno preso parte oltre cento elementi appartenenti alle due istituzioni scolastiche riunitesi per l’occasione con chitarre e basso, fisarmoniche, flauti, percussioni, pianoforte, tastiere e violini. Niente di più appropriato che un vasto programma di musiche popolari marchigiane napoletane, come segno concreto di condivisione, di unità e di amicizia per gli scroscianti applausi dei numerosi convenuti al significativo gala. Al felice incontro musicale hanno preso parte i ragazzi del corso C della d’Angiò e quelli delle classi II B e D dell’Istituto “Paolo Soprani” formando all’istante una orchestra all’altezza del compito che si è esibita con sicurezza e bravura in ogni singolo pezzo. Applauditissimo l’intervento canoro di Vincenza D’Angelo, dirigente scolastico della “Paolo Soprano” . “Veramente una esperienza meravigliosa - ha detto il preside Francesco Ventorini - da ripetersi immancabilmente. Un momento di gioia ed uno scambio di esperienze meraviglioso. Un feeling tra i familiari degli alunni che hanno espresso la volontà di rinnovati incontri. Non possiamo che dirci soddisfatti di questa lodevole iniziativa impegnandoci per incontri futuri”. Al termine del concerto, un cospicuo scambio di doni a ricordo della significativa giornata e, poi, come a suggellare l’incontro, l’Inno d’Italia, bissato, eseguito dalle due orchestre in netta sinergia con la direzione alternata dei rispettivi maestri. Nel commiato l’auspicio che il gemellaggio sia stato solamente l’inizio di altri progetti comuni in futuro. NINO VICIDOMINI