A cura della Redazione
Ancora una volta il sindaco Langella e la sua maggioranza desertano il consiglio comunale. Dalla malagestione dell’azienda speciale passando per la problematica dei parcheggi e dei piani di insediamento produttivo e tanto altro, sarebbero mille le domande per le quali quest’amministrazione dovrebbe fornire una risposta alle opposizioni e al paese. Invece niente. Deserta il consiglio, non fa funzionare le commissioni consiliari, evita il confronto e le più elementari e basilari pratiche democratiche. La crisi politica in cui versa l’amministrazione Langella è evidente: tutti contro tutti all’affannosa e inutile ricerca di un equilibrio che “accontenti” tutte le forze in campo, un equilibrio che, lungi da stabilire una linea “politica” condivisa o condivisibile, contemperi esclusivamente gli interessi e le istanze dei singoli. Ma, mentre i medici litigano, il malato muore. La discarica di Chiaiano viene sequestrata per motivazioni per le quali sfugge come mai la Cava Sari resti ancora aperta; una conferenza dei servizi tenutasi in regione il 21 marzo u.s. chiede una variante al progetto della Sari che permetta di utilizzare il percolato lavorato per usi interni e “irrigazione” (!); i sindaci dei 18 comuni della zona rossa vengono convocati con urgenza in prefettura per individuare in breve tempo un sito di stoccaggio ... I fatti si succedono convulsamente con velocità preoccupante, i dubbi e le domande si accumulano ma le risposte non arrivano e non arriveranno perchè l’amministrazione Langella non è in grado di fornirne. Il sindaco ne prenda atto e agisca di conseguenza, per il bene del paese e dei cittadini. I Consiglieri comunali Balzano Giuseppe (UdC) Farina Mario (IdV) Ambrosio Giovanni (Pd) Buffone Luigi (Pd) De Falco Raffaele (Pd) Giordano Luca (Pd) Oreste Francesco Paolo (Pd)