A cura della Redazione
I "Verdi stabiesi", dopo il XXX Congresso Nazionale di Fiuggi del 2009, hanno condiviso con grande coraggio la proposta della “Costituente Ecologista” in Italia e lanciata la stessa anche a Castellammare di Stabia. Sapevamo che ci aspettava una grande, lunga e faticosa traversata nel deserto per ricostruire “insieme” ai movimenti civici, ecologisti e le migliori intellighenzie della nostra Stabia le ragioni di un nuovo “Ecologismo Politico”, facendo tesoro delle esperienze degli altri Paesi europei dove oggi i movimenti politici ecologisti rappresentano una solida realtà. Dopo la deludente ma per certi versi incoraggiante esperienza elettorale stabiese abbiamo, in questi ultimi mesi, analizzato e riflettuto sulle ragioni che hanno condotto i Verdi stabiesi ad una crisi profonda. In virtù di queste riflessioni ora stiamo lavorando tenacemente e quotidianamente al progetto di una “Nuova Forza Ecologista” e per realizzare questo “Sogno Costituente” necessita il contributo di tutti e il rispetto dei loro percorsi formativi umani, professionali e politici. Non vogliamo domandarti da dove vieni, ma dove insieme vogliamo andare. Ecco perché, come Verdi stabiesi, daremo il nostro contributo a far nascere questo Nuovo Soggetto Politico Ecologista avviando un ulteriore confronto cittadino. In molte parti d’Italia sta già avvenendo oggi, non siamo soli e auspichiamo di condividere il nostro percorso insieme a realtà significative come quella dei Sindaci dei Comuni Virtuosi, dell’Appello “Abbiamo un Sogno”, e di tanti movimenti civici/ecologisti locali come i Demograssic, il Gruppo Amici dei Verdi, ilbaricentroverde e associazioni come Essere Cittadini Oggi, "Stabiamore", "Città viva", "Se non ora quando?", per citarne alcune a memoria. Anche nella nostra regione ci sono, anche se timidi, segnali in questa direzione. I Verdi stabiesi, in questa fase costituente, vogliono dare un contributo di idee, esperienze e intelligenze, senza egemonia, perché la fase storica-politica che stanno attraversando il nostro Paese e la nostra Citta’ sta generando una fortissima preoccupazione e riteniamo che il nostro impegno sia un impellente dovere morale al pari di una primaria esigenza politica. Siamo mobilitati nella campagna per sostenere i due referendum sull’Acqua, sul Nucleare e sul Legittimo Impedimento anche perché non esiste tutela ambientale senza legalità e non esiste Democrazia se di fronte alla legge non siamo tutti uguali. La crisi della Democrazia partecipata porta, sempre, a conseguenze molto gravi anche sul piano della difesa dell’ambiente e della salute. L’esclusione dei temi ambientali, degli ambientalisti, e anche dei Verdi, dalle istituzioni cittadine e dal grande sistema delle comunicazioni deve essere vissuta con sofferenza e preoccupazione da parte di tutti coloro che hanno rispetto per il genere umano e del suo habitat naturale. Nei prossimi giorni, insieme ai Movimenti, alle Associazioni, al Mondo del Volontariato, dell’Ambientalismo e dell’Animalismo, a tutte quelle persone che ci vorranno essere e che vorranno aderire a quest’appello inviando una e.mail a: verdistabiesi@alice.it o inviando un SMS al cell. 3332764765, daremo vita a vere e proprie consultazioni utili per poter organizzare un’Assemblea Pubblica, presumibilmente entro la prima decade di aprile. Il tutto tenendo conto che il 16 e 17 aprile prossimo è stata convocata dal coordinamento nazionale a Roma, la prima Convention Nazionale della Costituente Ecologista. COMUNICATO STAMPA