A cura della Redazione
Si è tenuto ieri mattina, presso il municipio di Boscoreale, il summit tra i sindaci di Boscoreale, Boscotrecase, Trecase, Terzigno e i rappresentanti dei Comitati antidiscarica in lotta per il territorio. L´incontro sembra avere avuto buoni propositi, almeno sul piano della collaborazione tra le organizzazioni civiche e le istituzioni locali. Rimane, comunque, inamovibile la posizione dei Comitati che mirano in primis alla chiusura immediata dello sversatotoio di Cava Sari e alla bonifica dei territori inquinati. In relazione a quanto detto, i Comitati, hanno presentato al vaglio dei sindaci un documento indicante le proposte di un piano di gestione della questione che si articola come segue: a) Adozione di ogni strumento utile, con azioni concrete e credibili esercitate ai vari livelli istituzionali, per la definitiva chiusura e bonifica della Cava San e delle altre aree interessate da fenomeni legati all’inquinamento. Altresì necessaria in progress la partecipazione ai cittadini delle modalità attuative degli interventi mirati alla chiusura della Cava Sari; b)Autorizzazione all’insediamento ed al mantenimento di un presidio dl cittadini in località “Rotonda” sulla Panoramica, quale testimonianza e simbolo di una presenza pacifica e civile per la rivendicazione della dignità delle persone e del territorio; c)A promuovere un incontro con il dott. Minetti della ECODECO, perché lo stesso illustri, anche ai rappresentanti della rete dei comitati, quanto da parte sua già predisposto ed ancora da attuare come sistema per la captazione, la trasformazione ed il destino dei cosiddetti biogas, affinché si arrivi in breve e definitivamente alla soluzione del problema legato alle esalazioni ed ai miasmi; d)Adozione di più adeguate strategie per l’ottimizzazione sul territorio della raccolta differenziata, grazie alla predisposizione di un’efficace campagna di informazione e di sensibilizzazione, che utilizzi adeguati strumenti di supporto, in specie nelle cosiddette aree di difficoltoso approccio; e)Impegno perché, in sinergia con le diverse agenzie istituzionali (scuola, famiglie, amministrazioni, associazioni di volontari e di categorie) si imprima nella nostra area geografica una svolta culturale veraménte innovativa nella gestione “economica” dei rifiuti, basata sul riciclo, riusò, compostaggio e riduzione a monte della produzione degli stessi rifiuti; f)Adozione delle adeguate misure di vigilanza e controllo del territorio, per il monitoraggio delle modalità della raccolta, deposizione e conferimento, sia relativamente ai rifiuti domestici che commerciali o industriali; g)Individuazione di nuovi siti per l’istituzione di più funzionali isole ecologiche; h)Individuare di soggetti del mondo della imprenditoria del settore del riciclo dei rifiuti, che propongano soluzioni industriali che rispondano ad adeguati standards di eco-compatibilità ed eco-sostenibilità, nonché di efficienza ed economicità. Il sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella, e iquello di Boscotrecase, Agnese Borrelli, visionata la documentazione proposta, si sono resi disponibili ad impegnarsi a portare avanti in linea di massima quanto proposto dai Comitati. In merito all´installazione di un nuovo presidio permanente nei pressi della rotonda di via Panoramica, Langella si è detto pronto a verificare se vi sono le condizioni amministrative idonee per ricreare nuovamente la postazione. Inoltre, a breve, si cercherà di organizzare un incontro con i 18 sindaci dei comuni vesuviani, siglatori dell´accordo che permette solo a questi l´accesso alla discarica Sari, e il direttivo dell´Ente Parco. in modo da poter discutere un piano serio di tutela delle comunità vesuviane direttamente danneggiate dalla presenza della discarica, e provvedere ad un´eventuale stesura di ulteriori documentazioni condivise che possano mettere fine, una volta per tutte, a questa incresciosa vicenda. V. M.