A cura della Redazione
E´ stato demolito, questa mattina, il chiosco abusivo dell´Acqua acidula, in via Duilio, a Castellammare di Stabia. L´intervento – cui hanno preso parte polizia municipale e polizia di Stato – è stato effettuato in esecuzione del provvedimento amministrativo di ripristino dei luoghi, risalente al 2008 e che nessuno si era mai dato cura di rendere operativo. L´attività era sprovvista, peraltro, di licenza e autorizzazioni sanitarie. Nel corso dell´intervento, è stato abbattuto il fabbricato fuorilegge in muratura e lamiere, adibito a cucina, deposito e ambiente abitativo, che ha così consentito di liberare le fonti che torneranno a disposizione della cittadinanza. “Procede l´opera dell´Amministrazione di recupero del territorio stabiese alla piena legalità”, ha commentato il sindaco di Castellammare, Luigi Bobbio. “Stiamo rimuovendo uno dopo l´altro dei veri e propri monumenti all´illegalità, tollerati per anni dalle precedenti Amministrazioni le quali, anche se adottavano provvedimenti formali di ripristino dei luoghi, hanno poi lasciato che gli stessi giacessero nei cassetti senza darvi esecuzione. L´opera proseguirà instancabile, da parte nostra, per ridare ordine e legalità alla città, al fine di consentire a coloro che vogliono rispettare la legge e le regole, in generale, di poter lavorare sapendo che ai furbi non è più concesso di continuare a fare quello che vogliono e che chi intende lavorare o svolgere un´attività sarà sempre tutelato da quest´Amministrazione a condizione che si rispetti le leggi. È finito, per tutti, il tempo in cui la motivazione apparente del lavoro veniva usata per consentire, agevolare o tollerare ogni forma di violazione delle leggi, dalla più piccola alla più grande. La legalità dei percorsi è garanzia delle persone perbene”, ha concluso Bobbio. COMUNICATO