A cura della Redazione
L’Ufficio Tecnico del comune di Pompei è motivo di crescenti lamentele dell’utenza cittadina. Continui e pressanti sono i reclami (anche scritti) dei professionisti privati (geometri, ingegneri ed architetti) più accreditati della città, tanto che il sindaco Claudio D’Alessio ha manifestato l’intenzione di voler spostare la sua scrivania, in pianta stabile per alcune ore al giorno, all´interno della palazzina di piazza Schettini, sede del IV e V Settore. A quanto pare, al di là di attacchi mirati, che hanno criticato nel merito l’operatività dell’UTC, il problema è quello della carenza di risorse umane. Il motivo è banale: i funzionari che sono andati in pensione non sono stati rimpiazzati con nuove assunzioni. Il dirigente del V Settore (che comprende urbanistica ed opere pubbliche, oltre al cimitero, i condoni e l’edilizia scolastica) é Andrea Nunziata, che di recente ha stabilizzato il suo rapporto professionale con il comune di Pompei, risultando vincitore di concorso pubblico. Nunziata ha spiegato che, rispetto ai sette tecnici della pianta organica, ne risultano in servizio solo tre. Il risultato é che mancano i tecnici disponibili ogni qualvolta è necessario effettuare sopralluoghi. Non è bastato appaltare all’esterno alcune forme d’intervento. Insorgono frequentemente ritardi e disguidi operativi che incidono sulla linearità di un servizio di cui risente l’economia della città. Sta di fatto che a volte si determinano disguidi nella preparazione dei carteggi (anche a fondamento di delibere amministrative) in quanto ci si limita, nella loro stesura, all’indicazione delle notizie fornite dai tecnici di parte, senza verificarne (neanche a campione) il fondamento. I sindacati riferiscono che da tempo il Comune ha bandito un concorso per un geometra di cui, a quanto pare, si sono perse le tracce. Nei giorni scorsi il sindaco D’Alessio ha fatto un passo avanti: si è privato di una delle sue segretarie a contratto (la maggior parte di loro opera nell’ambito dello staff del cerimoniale diretto dal generale Albano). Approfittando della qualifica professionale (è architetto) della giovane funzionaria, approdata a Pompei qualche anno fa (era assessore all’urbanistica Gambardella) il sindaco D’Alessio pare abbia deciso di trasferirla in forza all’UTC. L’iniziativa non risolve il problema in sé, ma almeno dimostra un primo interessamento concreto dopo sei anni. MARIO CARDONE