A cura della Redazione
Stamattina si è tenuto, presso il comune di Boscoreale, l´atteso incontro tra i delegati dei Comitati antidiscarica e il sindaco Gennaro Langella. La riunione è maturata dopo le polemiche di questi giorni aizzate dallo stesso primo cittadino, a seguito del "previsto" incontro di lunedì scorso andato a vuoto. Langella ha accusato i Comitati di aver disertartato un importante meeting di riavvicinamento con le istituzioni locali, poi subito smentito dagli stessi manifestanti. Il faccia a faccia con le Mamme Vulcaniche, gli altri Comitati in lotta per il territorio e il sindaco Langella sembra aver avuto qualche risvolto positivo, anche se lo scetticismo rimane. Tante le chiacchiere e nessun fatto concreto. Lo stesso primo cittadino, in seguito alla richiesta dei Comitati che si battono per una immediata chiusura di Cava Sari e la bonifica dei territori così altamente inquinati, ha dichiarato che per ora dovrebbero essere stanziati dei fondi per la messa in sicurezza di alcune delle cave di Terzigno dove già in passato sono stati sversati illegalemente dei rifiuti e che, ad oggi, risultano molto più pericolose, in termini di inquinamento, di quella attuale, per poi procedere, per quanto possibile, alla bonifica dello sversatorio di Cava Sari dopo la sua chiusura. A tal proposito, i tempi si aggirerebbero intorno ai 18 mesi, se non 36, come evidenziato dai tecnici che gestiscono la discarica. Tutto dipende dal corretto afflusso di rifiuti differenziati. Dopo di ciò, il sindaco Langella si è impegnato a riunire ad un tavolo tecnico i 18 sindaci dei Comuni che hanno accesso alla discarica, in modo da poter constatare con mano la situazione attuale della raccolta differenziata attuata nei territori di pertinenza. Inoltre, ha dichiarato che tale incontro fino ad oggi non si è potuto fare in quanto i sindaci vesuviani temono un "faccia a faccia" con i troppo "agguerriti" movimenti antidiscarica. La richiesta della delegazione dei Comitati non riguarda solo la chiusura immediata di Cava Sari, ma anche di uno schieramento repentino delle istituzioni dalla parte dei cittadini, cosa ben accettata dal sindaco Langella che ha dimostrato un comportamento di collaorazione. I Comitati, comunque sia, vista la distensione della situazione con la massima istituzione locale, formuleranno una documentazione da presentare e siglare al prossimo incontro, ed inviare poi agli organi regionali di competenza, atta ad abbreviare i termini di chiusura e bonifica della discarica e delle aree inquinate. Chiedono, inoltre, che nel frattempo vengano rispettati gli accordi siglati in merito al controllo e alla consistenza dei rifiuti in entrata nella discarica. V. M.