A cura della Redazione
Da questa mattina è stato istituito il senso unico sulla rampa di Villa dei Misteri, la strada su cui sono situati la stazione delle Circumvesuviana e l’ingresso principale degli Scavi archeologici di Pompei. Vale a dire, l’ingresso più frequentato dai turisti che arrivano a Pompei in treno o su pullman. La decisione, presa con ordinanza sindacale adottata dal primo cittadino Claudio D’Alessio, è destinata a far molto discutere perché con essa si incide sul flusso turistico a cui è interessata l’intera Regione Campania e lo stesso Ministero dei Beni Culturali (è stata informata preventivamente la SANP?). Come sempre, c’é diversità di pareri tra favorevoli e contrari. Le prime critiche al provvedimento sono partite nell’ambito della stessa maggioranza, quando la notizia era solo ipotetica in quanto diffusa parallelamente alla pubblicità dell’iniziativa “Tramvia Vesuvio”, allestita da una società privata che viaggia con il logo del Comune. Indirizzare il flusso di ritorno dagli Scavi di Pompei lungo il perimetro di via Andolfi comporta per gli automobilisti (nella maggior parte visitatori) prima l’attraversamento di un passaggio a livello, successivamente l’attraversamento del ponte dell’autostrada Napoli-Pompei-Salerno, frequentemente attraversato da automezzi pesanti. “Confesso di aver proposto in Consiglio di indurre i turisti a fare un ampio giro allo scopo di favorire il commercio locale - commentò ironicamente Maurizio Cipriano -. Io non mi riferivo però a Pompei, ma al paese confinante”. Ora il combattivo consigliere comunale si é limitato a chiedere al primo cittadino protezione per i turisti (vale a dire presenza di vigili urbani) che attraverseranno quel tratto di strada, denso di pericolo in quanto scarsamente abitato e spesso mal frequentato. Certo è che con questa iniziativa il primo cittadino si è assunto una pesante responsabilità perché al primo scippo o borseggio subìto lungo il tratto di via Andolfi, molti gli si scaglieranno contro affermando “l’avevamo previsto”. Resta una sola considerazione: invece del senso unico si poteva stabilire nella piazzetta sottostante la rampa il punto di stazionamento dei mezzi diretti al Vesuvio. MARIO CARDONE