A cura della Redazione
Tramvia del Vesuvio e senso unico sulla rampa di Villa dei Misteri, dove si trova la stazione Circumvesuviana e lingresso degli scavi archeologici di Pompei. La gente ne parla. Tra di loro due esponenti della maggioranza che confessano di non esserne al corrente. Lofferta del Tramvia è stata diffusa con un depliant: è stato rimesso su strada un mezzo depoca che viaggia con il logo del Comune di Pompei. Promette ai turisti una gita indimenticabile per flora, storia e panorama. Con tanto di accompagnatore turistico, degustazione di vini tipici e per finire la visita ad una fabbrica di corallo. E la proposta del tour che parte dallingresso degli scavi archeologici con lintento di catturare il suo flusso di turisti per condurlo sulla cima dello sterminator Vesevo. I consiglieri comunali Giuseppe Del Regno, capogruppo di Unità e Impegno, e Maurizio Cipriano (Udc) si sono detti sorpresi di uniniziativa che a quanto pare non è brillata per trasparenza perché non presentata negli organismi ufficiali (commissioni, assessorati al turismo e alle attività produttive ecc.). Intendiamoci, le novità imprenditoriali hanno sempre una buona accoglienza a Pompei ma quando cè lo zampino dellamministrazione comunale, i due hanno fatto intendere, è doveroso parlarne e non trovarsi a cose fatte. Non è la prima volta che DAlessio viene attaccato sul piano dellinformazione nonostante un efficiente ufficio stampa ed un giornale interno pagato con i soldi dei contribuenti. Del Regno ha fatto, a proposito, lesplicito riferimento alle opportunità di lavoro che a Pompei, secondo lui, devono veder privilegiati i residenti che sono già operativi del settore come i tassisti, che operano da tempi immemorabili per il turismo locale, e che hanno costituito unassociazione. Molte critiche sulla notizia del tutto ufficiosa, e non ancora verificata, secondo cui il sindaco DAlessio starebbe per decretare il senso unico di via Villa dei Misteri. Uniniziativa del genere, se presa, avrebbe riflessi denorme portata. I turisti, dopo lescursione, sarebbero costretti a fare il giro per via Andolfi, con lattraversamento di un passaggio a livello ed il transito nella vicina Torre Annunziata per poter tornare al punto di partenza. Confesso di aver proposto in consiglio di indurre i turisti a fare un ampio giro, con lo scopo di dare una mano al commercio locale ha commentato ironicamente Cipriano , però io mi riferivo al centro di Pompei non del paese confinante. A questo punto i due politici di maggioranza si sono guardati negli occhi e detti convinti che il sindaco di Pompei non prenderebbe mai uniniziativa del genere che indurrebbe gli autoveicoli di ritorno dagli scavi a fermarsi per alcuni minuti ad un passaggio a livello con il rischio purtroppo frequente, quando si formano file dautomobili, di essere fatalmente assaliti da bande di lavavetri, venditori di fazzolettini, orologi taroccati e bottigline dacqua minerale.
MARIO CARDONE