A cura della Redazione
S´intensificano i controlli, da parte della polizia municipale di Castellammare di Stabia, guidata dal comandante Antonio Vecchione, sul fronte della tutela ambientale. Lo scorso 23 dicembre, nell´ambito di un apposito servizio finalizzato alla individuazione di discariche abusive, sul Monte Faito, all´altezza di via Giusso, sul terzo tornante, una pattuglia di polizia municipale, nucleo di polizia ambientale, all´esito di un appostamento notturno, ha fermato, dopo un breve inseguimento, un automezzo carico di rifiuti inerti e materiale di risulta proveniente da cantieri edili, per un totale di circa 10 metri cubi. Il camion è stato posto sotto sequestro, mentre il conducente, nato e residente a Castellammare di Stabia, è stato destinatario delle relative sanzioni amministrative. Analoga operazione è stata effettuata il giorno 28 dicembre, nei pressi del Rivolo Calcarella, dove gli agenti hanno dapprima filmato e poi fermato il conducente di un tir mentre sversava circa 15 metri cubi di rifiuti speciali in un terreno già sottoposto a sequestro. Il conducente è stato denunciato e il mezzo posto sotto sequestro, mentre questa mattina il titolare dell´area – che era stato nominato custode giudiziario della stessa – è stato anch´egli segnalato all´autorità giudiziaria. “Sono estremamente soddisfatto di quest´ennesima iniziativa della polizia municipale, che – seguendo scrupolosamente e professionalmente le mie direttive – sta sottoponendo il territorio cittadino a una stringente opera di controllo tesa a ripristinare, in questo come in altri settori, il più serrato rispetto della legalità e a reprimere ogni violazione”, ha commentato il sindaco, Luigi Bobbio. “In merito al sequestro operato presso il sito di Rivolo Calcarella, chiederò alla polizia municipale di voler verificare se l´autore dello sversamento abusivo sia titolare o meno di attività imprenditoriale, al fine di attivare tutte le procedure necessarie per la chiusura della stessa. Da questo momento in poi, saremo inesorabili con tutti coloro che, dediti ad attività di tipo imprenditoriale, aventi ad oggetto la raccolta e il trasporto di materiali di risulta, vengano sorpresi ad operare sversamenti abusivi. Questi personaggi vanno fermati definitivamente e il modo migliore per farlo è chiuderne le attività, se sorpresi a violare la legge”, ha concluso Bobbio. COMUNICATO