A cura della Redazione
Dopo tre risultati utili consecutivi, lo Stabia cade seppur sul campo della capolista Foggia dove, a parte la flebile reazione avuta nel terzo parziale quando conduceva 19-18 in proprio favore, i ragazzi della città delle acque sono risultati completamente assenti dal campo e dalla gara. Così come accaduto negli anni passati la gara contro la prima della classe invece di rappresentare degli stimoli non è stata altro che la testimonianza di come non bisogna mai affrontare un avversario, vuoi primo o ultimo in classifica, visto soprattuto che per i gialloblè a farla da padrone è stata esclusivamente la mentalità dello sconfitto in partenza ancor prima di iniziare. Coach Solimene si affida al solito starting six, Balestra in cabina di regia con Esposito in diagonale, Renaudi e capitan Rispoli a centro, Della Monica e Ranieri Tenti in banda, Vacchiano seniores libero. Fin dalle prime battute si nota che lo Stabia non è in palla, battute sbagliate, ricezioni errate, muri inesistenti ed il Foggia senza nemmeno sudare più di tanto si aggiudica agevolmente il primo parziale. Durante il secondo set coach Solimene prova a dare una scossa sostituendo Balestra ed Esposito con Vacchiano ed Armidoro ma gli effetti non cambiano ed il Foggia si avvia tranquillamente alla vittoria con l´eloquente risultato di 25-13. Nel terzo parziale lo Stabia si sveglia dal suo torpore e finalmente inizia a dimostrare che i punti accumulati finora in classifica sono del tutto leggittimi. Sul 19-18 in proprio favore Ranieri spara in rete la palla decisiva e da quel momento i ragazzi di patron Mosca non riescono più a reagire mollando di colpo la presa e lasciando campo aperto ai più quotati foggiani che si aggiudicano set e partita grazie anche alla battuta dell´opposto Fuganti. "Commentare una partita del genere - dichiara patron Mosca - è davvero difficile, sapevamo che era una gara proibitiva per noi ma sinceramente penso che se ci avessimo creduto un pò in più potevamo quantomeno strappare un´ottima prestazione in virtù anche del fatto che il Foggia non mi ha impressionato più di tanto, forse anche perchè si è adagiata sulla nostra brutta prestazione, ed invece il fatto di partire sconfitti in partenza ci ha condizionato tutto l´andamento della gara. E´ vero che siamo una squadra giovane ma è anche vero che queste partite vanno affrontate in maniera diversa, il fatto di incontrare la capolista dovrebbe rappresentare da solo degli enormi stimoli per far bene ed invece a noi accade sistematicamente il contrario. Se proprio vogliamo travare degli aspetti positivi in questa gara - continua Mosca - di certo vanno ricercati non solo nel fatto che in questa giornata la quart´ultima in classifica ci ha recuperato un solo punto ma anche nel fatto che ci è andato tutto storto in una gara dove difficilmente le nostre antagoniste per la salvezza faranno punti. Ora affronteremo il Cicciano, secondo in classifica, nella loro palestra che è molto simile alla nostra in termini di spazio intorno al campo- conclude il massimo dirigente stabiese - speriamo che la prestazione di Foggia ci sia servita da lezione per affrontare con la giusta mentalità una gara dove se giocata con determinazione e concentrazione potrebbe riservarci anche un piccolo regalino".